Inter Club Penisola Sorrentina

Da anni sento la stessa stucchevole affermazione: “Emilio è una persona perbene, a modo, socievole, affabile, solidale, ma è Interista…”…
“Ma meglio Interista che Juventino…” è la frase successiva.
“Ma non tutti gli Interisti sono come lui…” sentenzia un altro collega.
Dunque, da sempre sono in minoranza, in netta minoranza, visto che vivo e lavoro nella “azzurra” Napoli, dove il campanilismo è esasperato e non è ammesso il tifo che non sia per la squadra del ciuccio.
Il “guaio”, se così si può dire, che io non mi nascondo, non mi sono mai nascosto, né quando la Beneamata vinceva, né quando soccombeva.
Orgogliosamente Interista, ieri, oggi e sempre!
Anche quando declamo la mia “Inter dei sogni” mi soffermo a sottolineare le qualità tecniche dei miei prescelti, uno per uno: Zenga, Bergomi, Facchetti, Oriali, Samuel, Cambiasso, Et’ò, Mazzola, Boninsegna, Mattheus, Rummenigge.
Ed ora che il Napoli, in una sola volta, ha perso ben tre giocatori carismatici come Insigne, Mertens e Koulibaly, io sottolineo le figure di Capitani come Mazzola, Facchetti, Bergomi, Zanetti…
Mai stato violento o volgare ma la mia Fede Interista è palese, non nascosta.
I miei amici? Gli iscritti agli Inter Club della Campania, ora coordinati da Nunzio Paone.
In estate, dovunque vada, al mare o in montagna, cerco l’Inter Club locale: è come se andassi a trovare gli zii, i cugini, i nipoti, i parenti.
Sono cresciuto a pane, latte e “Gazzetta dello Sport”, così come ora non passa giorno che non clicco su www.iotifointer.it.
Sono felice della nuova maglia che ricorda molto quella tradizionale, dopo quella “da benzinaio”, “da aranciata”, da pigiama estivo modello “ricovero ospedaliero”/tovaglia da picnic fuoriporta.
Si, sono un inguaribile romantico che si commuove quando recito Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso.
Si, sono Interista!
Da sempre e per sempre…

EMILIO VITTOZZI