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C’erano anche gli occhi
dietro quel sapore,
una storia d’amore e di sensi……
tra silenzi e labbra accarezzate,
in quel morbido risalire dell’anima.
Rosso cosparso,
come percorsi di corde
che a fragranze generose,
suonavano a quel corpo.
Torno, poi il sole,
ma il desiderio di entrare
in quel bocciolo affamato,
custodito al sussurro di una
gentile sembianza…….
mi danzava dentro.
Poi, ma poi niente……
anima trasparente alla melodia
di quella emozione, donami
quel fiato sfiorato e custodiscilo
al silenzio, nella voce di quel
lieve scivolare del mio io.
Come quel navigante che approda
in lidi sconosciuti, cosi fiumi in piena
scaveranno in labbra, ora compromesse
al sapore invadente.
Ansima quella timida foglia,
accesa dal buio di quei colori
ed accorti a placare il logorio
di quel rosso d’incanto.
Gianni Terminiello