Inter Club Penisola Sorrentina

C A V A L L I

Sembrava un cavallo immaginario,
invece l’ho visto….quel mesomorfo
dalla nobiltà  decaduta di membra
napoletane.

In quei sincronici respiri bluffanti,
noto la fierezza di una creatura
rinata dal turbine di una polvere
addormentatasi.

Criniera di nitriti, scalpita in quei
tendini dalla tenerezza selvaggia,
come se fosse un impeto mai scemato
fin ora.

Sembra di parlare a chi ti ascolta
in silenzio, quando nell’indifferenza,
ha un sussulto di anima ed accelera
la sua pacata voglia di zampe intrecciate
come fogli sparsi, dispersi e lanciati,
come quelli di un poeta, in un flusso
di energia.

Occhi luccicanti danzano nella memoria
di dolori e di gioie, come zoccoli
aggrappati ad un’emozione, che si incontra
negli scatti di ghiaia frantumata, o nella
tempesta di un fulmine frenatosi all’improvviso.

I suoi sbuffanti affanni si cancellano nelle
carezze di un pensiero che sente, e l’immenso
è capire la ricchezza di cavalcarlo come
duna di respiro.

Il suo alito caldo calpesta odorosi silenzi
che trattengono la grazia della sua libertà.

E’ una pura armonia, come tzigano felice,
rotola in terre tremule al passaggio di un
rombo di entusiasmi.


                                                                                         Gianni Terminiello