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( in marcia contro lo sconto di pena per De Santis)
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"Verità e giustizia per Ciro”: così, con uno striscione dal messaggio inequivocabile, chiaro, netto, si è aperta la marcia di un migliaio di persone nel centro di Napoli in memoria di Ciro Esposito, tifoso azzurro morto in occasione della finale di Coppa Italia a Roma del 2014.
La richiesta è che non venga ridotta la pena a Daniele De Santis, l'ultras romanista, neofascista, con un gran bel “casellario giudiziario”, riconosciuto colpevole e condannato per l'omicidio.
Il processo d'appello è previsto il prossimo 27 giugno.
Per il secondo grado di giudizio, è stata richiesta una riduzione della condanna a 20 anni di carcere.
Ad organizzare l'evento – contraddistinto dall'hashtag #IoSonoCiroEsposito – è stata l'Associazione “Ciro Vive”. Tra i partecipanti, ovviamente, anche la combattiva non-
"La legge dovrebbe essere uguale per tutti? Quindi perché ridurre la pena a una persona che ha compiuto un omicidio? La legge esiste sì o no?", recita un altro striscione.
Ed ancora: "D'amore non si muore".
Probabilmente gli Organizzatori si aspettavano ancor più partecipanti; probabilmente tanti altri tifosi del Napoli (ma non solo…) avrebbero dovuto partecipare alla manifestazione, svoltasi in una calda mattinata di sabato, fra lo shooping commerciale di tanta gente e lo “struscio culturale” di tanti turisti.
In tanti, infatti, si fermavano, per un (solo) attimo fuggente, a guardare in generale, a fotografare qualcosa o qualcuno, andare via per continuare verso la propria meta…
Pensare a cosa può provare una madre a cui uccidono, deliberatamente, il proprio figlio no, eh?
Al dolore di una donna che, invece, continua a professare la non violenza con messaggi di Pace ovunque, no, eh?
In tanti sono bravi ad essere presenti nelle occasioni eclatanti, importanti,in prima fila; in quanti, poi, ad esserci in altre situazioni?
Prossimamente l’Inter Club “22 Maggio” Portici incontrerà, nella sede dell’Associazione “Ciro Vive” di Viale della Resistenza a Scampia, la Signora Antonella Leardi, sulla falsariga di quanto fatto dalla delegazione del Coordinamento degli Inter Club della Campania sabato 10 giugno scorso, per portarle, “de visu” Solidarietà sincera, sentita, dovuta.-
EMILIO VITTOZZI