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Ora che e finito un sogno,
quel mare limpido
o quel prato pieno di fiori,
sono diventati un amore
infinito.
Che brutta cosa, morire
mentre ho la gioia di
viverlo questo mondo.
Ma siamo obbligati alla
prigione di pensieri stupidi
che calpestano il dono che
ognuno riceve, per relegarlo
poi, e farlo volare….per forza.
La prendo questa speranza
e la regalo a chi spende
una lacrima per me.
Scoprire la vita sembra
sempre piu difficile, eppure
la teniamo quando ci svegliamo
la mattina, quando lavoriamo o
quando stanchi la sera si ritorna
a casa, ma non la consideriamo
per quello che invece trasmette.
La vita e una scatola di ricordi,
io ci stavo mettendo l’amore
per te, primo germoglio di un ramo
che sarebbe fiorito, per assopire
la tristezza dell’umanita.
Come e difficile capirlo…….
soprattutto quando non si ama.
Madre Teresa di Calcutta diceva:
“La vita e preziosa, abbine cura”.
Ho cercato di farlo, soprattutto
grazie a te che mi avevi donato
la pace, come un inquilino che
cerca la sua prima casa.
Ora sono come un fiume che
scorre, silenzioso, alla ricerca di un
riposo che ha voglia di andare.
Gianni Terminiello
Questa mia poesia e stata scritta in ricordo della prematura morte di Melissa Bassi, per
ricordare sempre e non dimenticare.
Il nome che ho dato all’opera e nato casualmente, dal primo verso che ho sentito pronunciare
dal fidanzatino di Melissa nell’omelia nella Cattedrale di Mesagne.
Gianni Terminiello