Menu principale:
ROSARIO ESPOSITO LA ROSSA
“FIORI D’AGAVE”
Coppola Editor
Il titolo non invita all’acquisto.
Fiori d’agave: e che sono? Poi vieni a sapere che l’agave sboccia una sola volta nella vita, alcune volte dopo cento anni! I suoi fiori sono i fiori più grandi del mondo, alti anche nove metri!!
Rosario Esposito La Rossa ha pubblicato già “Al di là delle neve”, “Libera Voce”, “Mostri” e “Sotto le ali dell’airone”, oltre ad un impegno quotidiano in memoria di suo cugino Antonio Landieri, Vittima innocente di camorra, con giornali, libri e teatro.
Questo è una raccolta di 33 racconti che hanno come protagonisti uomini, donne e bambini di Scampia: ragazzi, mamme, detenuti, tossici, bambini, spacciatori, maestri che affrontano la vita dura di una zona a nord di Napoli conosciuta dai più come la “grande piazza dello spaccio di droga”.
Racconti duri, che affascinano il lettore che, al termine di ogni capitolo, si domanda qual è la percentuale di verità e quale di narrazione dello stesso.
Uomini, donne che si possono incontrare dappertutto: sui treni della Circumvesuviana e della Cumana, sui bus dell’ANM e nelle file alle Poste, al mercato di Poggioreale o nella Villa Comunale di Via Caracciolo a Napoli.
Storie che fanno riflettere e che, a qualche lettore, aprirà un mondo a lui sconosciuto. Che pure esiste, eccome se esiste…
Si, perché, come scrive Luigi De Magistris nella prefazione, Rosario Esposito La Rossa ha “raccontato i colori più nascosti di un mondo che anche per molti napoletani è soltanto intravisto o immaginato”.
Nel libro c’è il quindicenne pluribocciato Gennaro Russo (detto Genny Genny), la parrucchiera a domicilio Maria, la futura sposa Giuditta, Valentino Ippolito di “Officina 45”, il poliziotto Antonino Spanò, il camorrista Aniello Milone, il Centro Territoriale Mammut, “il latte della Madonna”, Zivota e il suo Ducato bianco, Maria Biscia fu Nicola, Aldo e il “Giardino delle Farfalle”, “Speedypizza”, Felice Cocozza, Francesco Sollazzo, Nannella ‘a vedova, Rolando e la dignità materna, Paulù il venditore di perizomi, Pippo e la sua parmigiana, la “Coppa Scampia”, Ismaila, Crisalide in trans, Ivan “il Mastino”, Susetta Calise, Gianluca Cimminiello (Vittima innocente di camorra), lo “Stadio Antonio Landieri”…
E’ un libro che “prende”, grazie ad una scrittura sgombra di orpelli, fatta di parole chiare, nette, esaustive; un libro da leggere!
EMILIO VITTOZZI