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Rintocchi lontani……..
per un’anima, per un tempo
che ha lasciato un fruscìo
di speranza.
Quante finestre di preghiere
incapaci di far bene, in quegli
attimi di prodigiosa amenità.
Piange Dio…….
per quelle vesti stracciate troppo
presto al ricordo degli ingranaggi
di un passato.
L’infinito è così piccolo per chi
potrà immergersi nella materia
di un viaggio e conoscere così,
la velocità delle stagioni……..
allontanatesi troppo in fretta.
Il mese dei morti ricorda quei
volti, quelle voci, quegli entusiasmi
per una vita ferita negli occhi
e screpolatasi di pietà.
Quanti vuoti di suoni nell’aria
di un desiderio…..che storce il naso
per un’attesa dalle scintille sprecate
alla ruggine di una rosa.
Ma il fiume dei rimpianti scorre e và,
silenzioso…….a fissare chi passa
per questa via.
Gianni Terminiello