Menu principale:
NON POTEVA CHE ESSERE INTERISTA...
"la Repubblica" di martedì 15 novembre riporta la storia di Diego Malatesta, tredicenne attaccante della squadra di calcio "Giovane Ancona".
Il fatto: l'arbitro assegna un calcio di rigore alla squadra di Diego proprio per un fallo su di lui. Inutilmente, Diego fa notare all'arbitro, immediatamente, che era caduto ma non per colpa del difensore avversario; la giacchetta nera, inflessibile, assegna il calcio di rigore. A batterlo lo stesso Diego che, volutamente, platealmente, lo sbaglia!
Diego non ha avuto paura di sbagliare un calcio di rigore come canta Francesco de Gregori...
In tribuna c'era anche suo padre, Mirko, operaio nell'azienda dell'acqua cittadina, allenatore, che è contentissimo del gesto del figlio.
Il quale si dichiara Interista e tifoso di Diego Milito!
La Federcalcio lo ha invitato allo Stadio San Siro, con tutta la famiglia, per la partita con la Germania, facendolo sfilare con la bandiera del fair-
Gli Interisti Campani lo additano pubblicamente con questa semplice annotazione: Diego, bravissimo! Non potevi che essere Interista...
EMILIO VITTOZZI