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CIAO, RAFFAELE!
Sono le 6,45 di sabato 12 novembre. Mi accingo a sorbire il mio primo caffè della giornata. Fuori, lampi e tuoni… tempo da lupi! Penso che faccia anche freddo. La macchinetta inizia a borbottare, le prime gocce di caffè-
Sono anni che non vedevo di persona Raffaele e il suo gruppo, ma, nonostante ciò, la notizia mi ha lasciato sbigottito, attonito, perplesso, anche in considerazione del fatto che Raffaele aveva, più o meno, la mia età…
Mi son venuti, così, in mente tanti altri Amici Interisti che hanno già lasciato questo mondo: Domenico “Mimì” Loffredo, Aldo Amici, Raffaele Cristiano, Nunzio Cortile, Michele Palladino, Marcello Parisi, Niki Paterno, Massimo Cerullo, Antonio Lepre, Pasquale Iorio, Salvatore d’Arbenzio (alle cui esequie in chiesa tenni il “discorso d’addio”, terminato con la sciarpa nerazzurra poggiata sulla bara!)…
Il caffè è finito, mi ha lasciato un bel sapore in bocca, così come i ricordi di tutti questi Amici, conosciuti proprio grazie all’Inter Club e al Coordinamento Campano di Adriana…
La frenesia di questi tormentati tempi non ci fa gustare tante cose: il piacere del pensare con calma, il ricordo di ciò che è stato, la speranza di ciò che sarà, la gratitudine, il rispetto per le persone anziane e per quelle trapassate.
No, non è stato questo clima di merda a farmi riflettere su ciò: lo faccio ogni volta che analizzo qualche situazione, che vivo qualche momento particolare come l’edema polmonare che mi ha colpito dopo l’infarto e, precedentemente, l’incidente stradale…
La brevità della vita, il sapore delle cose andate e vissute con trasporto, affetto e sincerità, il ricordo di tanti Amici conosciuti in tanti posti: al nord e al sud ed, ovviamente, in Campania… luoghi come Santa Maria a Vico, Cicciano, Visciano, Manocalzati, Sarno, Calvi Risorta, tanto per citarne solo alcuni…
Come ha scritto Adriana, Raffaele era una persona buona, mite, generosa, efficiente, correttissima: così Lo ricorderò anch’io, per sempre…
Ciao, Raffaè, e salutaci tutti gli Amici Interisti che incontrerai nel posto dove ora sei!
EMILIO VITTOZZI