L'Inter gioca,
la Lazio vince la Supercoppa
A Pechino
finisce 2 a 1 per la squadra di Ballardini, con reti di Matuzalem e
Rocchi. I
campioni d'Italia sbagliano troppo in attacco. Inutile la rete di Eto'o.
LA
PARTITA:
L'inter gioca,
la Lazio vince. Gli uomini del neo Ballardini vincono la Supercoppa
italiana nella finale di Pechino, giocata nella capitale cinese un anno
esatto dopo il giorno della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi 2008.
Nello stadio 'Nido d'uccello', stracolmo di spettatori ed entusiasmo,
con 30 gradi con una altissima umidità alle 8 della sera, ai
biancazzurri sono bastati 3 minuti a metà della ripresa per mettere in
difficoltà i campioni d'Italia: prima Matuzalem,che respinge in rete con
il volto una ribattuta di Julio Cesar sul primo tiro del brasiliano
della Lazio al 18° del secondo tempo, poi Rocchi, al 21° segna con un
pallonetto dal limite dell'area dopo essere scattato sul filo del
fuorigioco.
Prima e dopo,
pressione continua dell'Inter, con davanti Eto'o a far sempre movimento
e Milito ad assecondarlo.
Bene Lucio in difesa e in attacco, con tre pericolosi colpi di testa
su angoli o calci piazzati.
Prima delle reti laziali,
tre buone occasioni con Stankovic, Milito e Lucio, una volta passati in
svantaggio, i nerazzurri vengono schierati in campo da Mourinho con il
4-2-4, cioè davanti larghi sule fasce Balotelli (bello l'assist per Eto'o
che ha scaraventato in rete al 32° del secondo tempo) e Suazo. Annullato
un gol di Milito a tre minuti dalla fine per fuorigioco passivo del
camerunense dell'Inter.
La Lazio alza
così la sua terza Supercoppa italiana.
Per l'Inter buone
indicazioni dal gioco espresso ma poca concretezza sotto rete.