16 ottobre 2005,L'Inter batte il Livorno per cinque reti a zero.

Partita a senso unico per tutti i novantadue minuti complessivi che hanno regalato gioie immense oltre che ai tifosi anche a una marea di giocatori nero-azzurri vogliosi di riscatto.

Dopo il fischio dell'arbitro ha inizio il fiume in piena nero-azzurro contro il povero Livorno di Donadoni, che senza il trascinatore Lucarelli non ha proprio idendità.

Ma tutto il merito va comunque attribuito all'Inter che dopo appena 11 minuti comincia la strepitosa goleada con il pilastro della difesa Materazzi a cui segue al 19° minuto il gol di Cruz.

Per tutta la prima frazione di gioco c'è solo una squadra in campo .

Ad inizio ripresa, l'espulsione dell'ex Coco non fa altro che entusiasmare gli undici nero-azzurri, che trovano subito la terza rete dopo 4 minuti con l'Argentino Cambiasso, seguono poi le altre due reti, importanti soprattutto per il morale: di Cordoba al 6° e di Recoba al 16° minuto.

Oltre che al risultato c'è da sottolineare la grande prova di giocatori che prima della settima giornata avevano avuto scarse possibilità di giocare o quando l'avevano fatto, l'avevano fatto male; Toldo, Ze Maria, Solari e Recoba su tutti, a cui poi si aggiungono Cruz (la fantastica punta di riserva che tutte le squadre vorrebbero: poche parole e tanti fatti), Wome (ancora sotto choc per le vicissitudini in Camerun ma bravo a professionista in campo) e Burdisso (tornato in campo dopo un lungo periodo, disputa una gara comunque positiva).

Per una volta forse l'assenza dell'Imperatore Adriano non è pesata più di tanto; e se vogliamo dirla tutta, è stato meglio così, visto quello che i giocatori hanno dimostrato oggi a San Siro.

Squadra compatta e vincente!

Questo è emerso dalla prestazione dell'Inter!

                                                 Giovanni Querzoli