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LETTERA APERTA A MASSIMO MORATTI
Dopo l'ennesima prova incolore della nostra Inter, mi sento in dovere di scriverLe poche righe, al fine di esortarLa a prendere i dovuti provvedimenti nel bene e nell'interesse dell'inter, che grazie ai continui
insucessi è diventata la "barzelletta" di tutta l'Italia sportiva e non.
In un clima di continua sfiducia, per noi dirigenti di clubs, è diventato sempre più difficile reclutare nuovi soci ed amici vogliosi di inneggiare e di sostenere la causa nerazzurra.
Mi creda, ciò che mi ha lasciato piuttosto perplesso è che Lei si è circondato e continua a circondarsi di luridi mercenari (calciatori compresi) che non mostrano un minimo attaccamento alla maglia nerazzurra,
facendo scattare un irrefrenabile rabbia in tutti noi tifosi, che proprio non riusciuamo ancora ad accettare e a mandar giù la sconfitta con il Villarreal.
Noi non pretendiamo di vincere tutte le partite, ma vogliamo semplicemente veder lottare chi indossa la prestigiosa maglia nerazzurra, perché il tifoso come Lei ben sa è disposto a tutto per sostenere la
propria squadra, e quindi non merita assolutamente di assistere ad uno spettacolo come quello andato in scena in terra spagnola.
Tuttavia, non voglio discutere di moduli e di atteggiamenti tattici, ma alla luce dell'ennessima annata fallimentare, che nemmeno un eventuale conquista della Coppa Italia può mitigare, mi chiedo che cosa
aspetta a cacciar via Roberto Mancini, che si è mostrato incapace di gestire lo spogliatoio, facendo scaturire continui litigi e diverbi tra i calciatori, che hanno danneggiato l'immagine il prestigio di tutta la sociètà, pregiudicando
non poco anche il risultato di alcune partite?
Infine mi permetta di rivolgerLe un'altro piccolo appunto, i calciatori, invece di coccolarli, cerchi di responsabilizzarli, poichè prima che calciatori, sono degli uomini capaci, di assumersi le proprie responsabilità,
senza confidare nel suo buon cuore.
Confidando, che faccia tesoro di questi miei consigli, La saluto cordialmente.
Il
Presidente
Mario
Esposito