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| [Inter 2 Villarreal 1 ] Mercoledì 29/03/2006 20,45 |
Con una superlativa prova di orgoglio l’Inter è riuscita a ribaltare il risultato, l’immediato 0-1 del Villarreal aveva fatto presagire una Caporetto, ma invece gli uomini di Mancini ci hanno messo il cuore e la forza portando a casa una vittoria che gli dà un leggero vantaggio in chiave qualificazione, e una grande fiducia di potercela fare, in vista del match di ritorno della prossima settimana. Prima di questa gara il Villarreal era imbattuto in Champions, infatti anche in questa partita ha dimostrato che quando attacca ci sa fare, non avendo nessuna riverenza con una squadra più blasonata e così giocandosi alla pari il passaggio del turno. Infatti nella partita di ritorno, nonostante il successo l’Inter non dovrà impostare la gara sulla difensiva, aspettando cosi le messe dell'avversario, facendola sembrare una passeggiata. Se c'è un rammarico, è solo perché subito dopo il 2-1 di Martins i nerazzurri avrebbero dovuto approfittare di un Villarreal in bambola e segnare anche il terzo gol, ma questo non è avvenuto e così non essendoci riusciti, nel finale hanno sofferto il ritorno degli spagnoli e sono stati fortunati a non subire il gol del pareggio. Però nel complesso, la prestazione dell’Inter è stata sicuramente positiva, soprattutto tenendo presente l’immediato svantaggio. Una mazzata che avrebbe potuto procurare conseguenze diverse, certamente più gravi. Tra sette giorni, però, per passare il turno ci sarà da combattere. A leggere le formazioni sembra più di assistere ad una partita di Copa Libertadores che ad una di Champions, visti i tanti sudamericani in campo (otto nell’Inter, cinque nel Viallarreal). Tra di loro poi gli argentini, che in totale sono tredici, questo spiega perché nel loro Paese la gara venga trasmessa in diretta Tv. A noi manca Figo, il guaio muscolare è risultato più grave del previsto e così per allargare il gioco sulle fasce ci si affida a Stankovic e J.Zanetti a destra, Cesar e Wome a sinistra. Dalla loro parte il serbo e il capitano filano che è un piacere (anche perché Sorin è più bravo ad attaccare che a difendere), mentre sulla sinistra il brasiliano e l’africano trovano qualche opposizione in più. Ora aspettiamo con fiducia e buon auspicio la gara di ritorno di martedì prossimo, vi consiglio di tenere a portata di mano un flacconcino di gocce per il cuore, ci potrebbero servire per eventuali fibrillazioni cardiache. Giovanni Gargiulo |
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