L'Inter travolge la Reggina con tre gol nel primo tempo e uno nel secondo. Doppietta di Cruz, vanno anche in rete Martins e Cesar, quest'ultimo è alla sua prima rete in maglia nerazzurra.
Purtroppo il successo del Milan con il Messina tiene ancora la squadra di Mancini lontana di 5 punti dal secondo posto. Con lo stadio di San Siro aggiornato alle normative Europee, che prevedono l'ingresso delle squadre dal centro del campo, l'Inter
ha esordito con questo successo, ottenuto meritatamente, travolgendo una Reggina che all'inizio aveva cercato e creato anche delle belle azioni di gioco, ma poi si è dovuta arrendere sotto l'impeto furioso dei nerazzurri. Non si capisce
perché questa squadra trova gli stimoli giusti solo negli incontri non determinanti, ma in quelli importanti per raggiungere un traguardo, si scioglie come il burro. Di che è la colpa? c'è lo si domanda spesso, ma nessuno ci sa dare la
spiegazione, ci vorrebbe un onesto esame di coscienza dei responsabili, che non sto qui a citare, perché non è mio compito e poi perché ha rispetto degli addetti ai lavori, noi tifosi dobbiamo restare sempre calmi nel gridare il nostro
disappunto, anche se spesso individuiamo i responsabili dei disagi della squadra ma nel frattempo esortiamo costoro a cambiare il nodo di gestire una squadra
come l'Inter, che ha bisogno di riappropriarsi della sua vera identità e ripristinare il titolo di grande. Ogni settimana ci ritroviamo ad assistere a copioni conosciuti in casa Inter, archiviato in caso Cristiano Zanetti, esce fuori quello
di Favalli, che è stato fischiato ogni qualvolta toccava palla, reo di accordi segreti con il Milan. Il Mister Mancini ha dichiarato dopo la gara che non era a conoscenza del fatto, male, significa che non ha un buon rapporto di dialogo con
i giocatori, oppure ci ha detto il falso. Noi tifosi ci siamo sentiti traditi, conosciamo benissimo che costoro possono cambiare squadra e decidere il proprio futuro, ma noi ci rammarichiamo per come lo fanno. Noi tifosi abbiamo un cuore
grande, loro hanno le tasche grandi. Speriamo che ci regalano almeno la coppa Italia, non vogliamo credere che anche in quel momento della finale si sciolgono come neve al sole.
Giovanni Gargiulo
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