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| [ Inter 3 Messina 0 ] Sabato 01/04/2006 20,30 |
L'Inter liquida la pratica Messina con una doppietta di Solari e un gol di Martins, alla fine del primo tempo i nerazzurri si sono trovati sul 3 a 0, chiudendo così il discorso e potendo avvicinarsi al Milan di 3 punti, lasciando così la distanza solamente a 2 punti per la lotta al secondo posto. Come dicevo, nel primo tempo in campo si è vista una squadra sola che è quella nerazzurra. l'Inter sale in cattedra dall'inizio di gara e Cruz si mette subito in mostra, autore di un colpo di testa al quarto minuto. Non ne passeranno nemmeno dieci per poter assistere al vantaggio interista, avvenuto con un elegante pallonetto di Solari. Ancora dopo quattro minuti, i nerazzurri vanno in gol con Martins che sfrutta un passaggio di Kily Gonzalez. Dopo due tentativi di Kily senza esito positivo, arriva il tris al 26° ancora con Solari che mette in rete una respinta del portiere Storari dopo un corner di Mihajlovic ed il colpo di testa di Materazzi. Invece il Messina, è pericoloso solo in un'occasione, al 37° con un tiro di poco fuori partito dai piedi di Nocerino. La ripresa è tutta di marca nerazzurra, che si fa ancora vedere sotto porta del messina con Solari al
19°, Kily al 26° e Martins un minuto dopo. Ma nonostante che il Messina si sia tonicizzato, è ancora Inter che va all'assalto con una punizione di Mihajlovic poco dopo la mezz'ora. Nella fase finale, scintille di Recoba che colpisce il
palo con un bel tiro, dopo aver sostituito Materazzi, con questi colpi finali si suggella il dominio assoluto della squadra nerazzurra. Una parentesi sul caso Zoro. Il direttivo del nostro club si fa portavoce di tutti i soci, dissociandosi dai cori lanciati contro il suddetto giocatore, ma nello stesso tempo, vorrebbe che non si infatizzasse il tutto, portando il giocatore sull'altare, immolandolo a vittima. lui pretende quello che non ha saputo dare, usando anche un atteggiamento di sfida, sapendo di essere protetto. L'errore viene anche da parte della società, che non doveva schierarlo, ma lo ha fatto, per cercare di ottenere vantaggi e misericordia.
Giovanni Gargiulo |
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