Nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia l'Inter batte l'Udinese con un misero 1 a 0, nella serata di esordio per Giovanni Galeone sulla panchina
della squadra friulana, massiccio turn-over da entrambe le squadre in vista dell'imminente partita di campionato.
Nell'undici rimaneggiato da Mancini, figurano il giovane Andreolli a destra Mihajlovic al centro della difesa, a centrocampo Kily Gonzalez e Solari sulle corsie esterne, Pizarro e Cristiano Zanetti al centro, in attacco Martins con
Cruz.
La partita non offre per niente uno spettacolo decente e il gioco stenta a decollare. La gara è nelle mani dell’Inter che al 20’ trova il vantaggio: incursione in area di Martins che dalla sinistra serve Solari, pregevole il colpo di
tacco sotto porta dell’argentino.
Tra i protagonisti della gara c’è sicuramente il portiere bianconero De Sanctis, bravo in più di una occasione, significa comunque che gli uomini di Mancini hanno attaccato come nelle previsioni, mancando però "come al solito"
di quella cattiveria necessaria, per chiudere il discorso qualificazione. Non vorrei pensare che questo risultato sia migliore per l'Udinese che per l'Inter, perchè i Friulani forti dell'esile svantaggio, si possono caricare,
avvantaggiati anche dall'incontro casalingo, quindi: tentare il colpaccio. Invece per l'Inter al contrario, forti del vantaggio, potrebbero affrontare l'incontro senza la concentrazione giusta per raggiungere la finale e tentare di vincere
un'altro trofeo, cosa che non mi dispiacerebbe.
Giovanni Gargiulo 
Mister Mancini, "dica cose vere e faccia cose giuste".
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