Dopo la grande paura, una certezza: l'Inter c'è. In svantaggio di due reti al termine del primo tempo, la squadra ha avuto la forza di scuotersi a tal punto, ottenendo un pareggio a casa di
un brillantissimo e giovanissimo Ajax. Mancini mette in campo una formazione inedita, Cesar da primo minuto, sulla fascia sinistra e in attacco il tandem Cruz e Adriano. Questa è una scelta da suicidio, infatti Cesar non copre la fascia e
così mette in difficoltà Burdisso. L'Ajax caricata al massimo, potrebbe stravincere, andando in gol al 16° con un colpo di testa di Huntelnaar , la beffa del secondo gol è solo dopo quattro minuti con Rosales, certo loro fisicamente e
mentalmente fino a questo momento sono stati superiori, noi li abbiamo sottovalutati, scendendo in campo con un atteggiamento più docile e non organizzati tatticamente per affrontare an'Ajax così motivata. Capisco che da un pò di tempo si
ci mette anche la sfortuna, viste le due traverse colpite a 47° da Cruz e Cordaba. Nel secondo tempo è tutta un'altra musica, l'Inter scende in campo più grintosa e con un assetto diverso, Pizarro sostituisce Cesar e funge da regista,
dando la possibilità ad Adriano di rendersi più pericoloso con alcune involate sulla fascia. Il gol non tarda a venire, è Stankovic che batte da 9 metri e realizza con la complicità di due deviazioni. A questo punto l'Inter è padrone
del campo, sviluppa gioco, il grande Figo diventa il trascinatore della squadra e della riscossa nerazzurra, infatti è lui che all'86° calibra un passaggio per Cambiasso, che a sua volta lo cede a Cruz il quale ribadisce in rete e si
conferma realizzatore decisivo. Finisce così la partita, il 2 a 2 potrebbe essere buono per l'Inter nel ritorno al Meazza, sempre se non commettiamo gli stessi errori e scendiamo in campo determinati a vincere. Forza, Forza, Forza INTER
Giovanni Gargiulo |