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Domenica 08 Ottobre 2006, alle ore 18,00, verrà Celebrata una Messa in ricordo di Giacinto Facchetti nella Chiesa di San Giovanni in via San Felice in Felline, da Don Luigi Zottola; su iniziativa dell'Inter Club Salerno "Marcello Parisi", in collaborazione con il Coordinamento Inter Club  Regionale e la Comunità Parrocchiale di San Felice.                                                                    
Ogni uomo è membro della Società: appartiene all'intera Umanità! Niente comincia con noi e niente finisce con noi. Siamo inseriti nella Storia: quello che siamo e quello che abbiamo è un dono delle generazioni passate, del Loro lavoro e dei Loro sacrifici! Ed è per questo che dobbiamo riconoscenza e gratitudine per chi non é più fra noi. Ed abbiamo anche una grande responsabilità verso di loro: accrescere, trasformare e tramandare tutto quello che ci hanno lasciato. Che nel caso di GIACINTO FACCHETTI é tanto, veramente tanto! Sempre e si sottolinei sempre, ha dato a tutti, e si sottolinei tutti, una lezione di Umanità, Correttezza e Stile: in suo onore, pertanto, l'INTER ha "cancellato" la maglia numero 3! Alla sua scomparsa, per un attimo, sono state deposte le "armi"; per un attimo, finanche i portaborse, gli inquisiti, i recidivi, i conniventi, i truffatori, i simulatori, i bari sono stati zitti... Perché si, ci sono circostanze in cui per urlare bisogna stare... Ci sono circostanze in cui il silenzio vale più di mille parole...

Portava il nome di un fiore, un signor fiore e da vero signore quale era non urlava, non gridava e per questo era stimato da tutti, al punto che era considerato omonimo di Saggezza e Signorilità, Lealtà ed Onestà. Presidente di una Società uscita "immacolata" da uno scandalo che ha "macchiato" quanti lo prendevano in giro: un lestofante lo aveva definito "brindellone" , ovverosia un uomo grande ma lento nei movimenti e nell'agire. Ebbene, ai funerali del "brindellone" c'erano oltre diecimila persone. Alle esequie di questo lestofante quante persone ci saranno?

Con i colori del cielo e della notte, è stato Dirigente giusto e pacato anche quando rimanere fuori dai "giri sporchi" significava gareggiare ad handicap! Con il nero e l'azzurro, fuori dai riflettori, si adoperava per iniziative in favore dell'infanzia e degli "ultimi": con Don Antonio Mazzi si è impegnato per "regalare" incubatrici da trasporto per alcuni ospedali, un mammografo per "Salute Donna" , finanziato viaggi per i primi Volontari nel Madagascar, allestito le "Carovane Antisballo delle Comunità Exodus". Ed era ben contento che l'INTER CLUB SALERNO "MARCELLO PARISI" e vari altri sodalizi nerazzurri campani, tra cui l'Inter Club Penisola Sorrentina, sostenessero l'utilità delle "adozioni a distanza"di bimbi o bimbe meno fortunati dei nostri, cuccioli di Uomo venuti al Mondo in terre sempre in guerra, sempre alla fame...

Sarti, Burgnich, FACCHETTI, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso: una  formazione? No, una poesia, una specie di cantilena religiosa, una sorta di giaculatoria che ancora oggi si recita per ricordare l'epoca fantastica che non tornerà più....Ed allora, immaginiamo GIACINTO FACCHETTI correre sulla fascia sinistra dello "Stadio Paradiso" e sulla panchina un altro grande Signore del Calcio Inter-Nazionale: l'Avvocato Peppino Prisco. 

                                                                                                Emilio Vittozzi

P.S. Siete tutti invitati. "NON MANCATE".

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