L'ho conosciuto nel 1975 da giocatore: un Signore nel  campo!

L'ho rincontrato, negli anni successivi, da ex-giocatore e da Dirigente Interista: sempre un Signore, nella vita come nel campo!!

Ora, con il benestare del Signore Onnipotente, può scendere in campo nelle verdi praterie del Paradiso: terzino-ala, Capitano, Lealtà e Correttezza fatta Uomo...

Corri, Giacinto, corri... Noi Ti amiamo sempre, oggi come ieri. E salutaci quell'altro grande Signore che risponde al nome di Giuseppe Prisco...

Viva Giacinto, viva l'Inter!!

                        Pensiero di   Emilio Vittozzi

 04/09/2007  SEMPRE CON NOI...

  Un anno fa, ovverossia trecentosessantacinque giorni or sono, dopo l'Avvocato Prisco, ci lasciava (anche) Giacinto Facchetti...

Un Uomo, un Campione (sul campo e nella vita) come pochi, anzi, come pochissimi altri!
Oggi Lo ricordiamo solo Noi Interisti: i Mass-Media, a parte la "completa" Rosa - "Gazzetta dello Sport" - Lo hanno già dimenticato, Lo hanno già cancellato...
Noi No!

Lo ricordiamo, con sincero affetto e profonda stima, oggi come ieri.

Alzi la mano l'Interista che, stamani, non ha rivolto un pensiero, un momento di silenzio, una pausa di riflessione, una preghiera ricordando Giacinto Facchetti: Noi no, non Lo dimentichiamo!
Non dimentichiamo nè il Campione Nerazzurro-Azzurro, nè il Dirigente Nerazzurro.

Perchè Facchetti è parte della Storia dell'Inter. Così come l'Avvocato Prisco. Così come Benito "Veleno" Lorenzi. Così come la Grande Famiglia degli Inter Club, che "Cipe" ha sempre stimato e voluto bene.-

                                EMILIO VITTOZZI

                       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caro Giacinto,

la tua improvvisa scomparsa, è stata come un fulmine a ciel sereno. Nella mia mente si intrecciano  un turbinio di sentimenti: sgomento, rabbia, dolore, tristezza, senza che le parole riescano a trovare spazio per esprimere anche il più semplice dei pensieri. Graizie per averci regalato indimenticabili momenti di gioia, grazie per aver fatto dell'inter la tua bandiera, grazie per non aver mai ceduto ad alcun compromesso, facendo nascere in noi tifosi l'orgoglio di essere Interisti.

Mitico Giacinto, la tua laltà di uomo e di sportivo, la tua innata signorilità, il tuo rigore morale valicano le barriere del tempo, e si ergono come un maestoso esempio che non conoscerà mai il tramonto.

                                          Piero Esposito