Europa
League 2012-2013
sedicesimi
di finale
Giovedì 21 Febbraio 2013 ore 19:00
CFR Cluj 0 Inter 3
L’Inter di
Stramaccioni supera la brutta sconfitta di Firenze e passeggia
sul campo del Cluj, conseguendo una netta vittoria (3 a 0) che
la qualifica agli ottavi di finale di Europa League, dove
incontrera gli inglesi del Tottenham. Rumeni poco convinti e mai
in partita, travolti da una doppietta di Fredy Guarin e dalla
prima rete europea del talentuoso giovane Benassi.
Le formazioni
iniziali risultano condizionate dal risultato della partita
d’andata: un offensivo 3-4-1-2 per il Cluj di Paulo Sergio con
Muresan a supportare il tandem offensivo formato da Maah e Rui
Pedro e il terzino portoghese Ivo Pinto per l’occasione spostato
come esterno destro di centrocampo. Comprensibilmente piu
abbottonata invece l’Inter di Stramaccioni, che si presenta con
un pratico ma talentuoso 4-4-2 in cui difesa e centrocampo
guidati dai veterani Zanetti e Cambiasso lavorano per arginare
gli avversari e innescara Cassano e Palacio davanti.
Sebbene
scenda in campo con una formazione piu offensiva rispetto al
match di San Siro, il Cluj manifesta la stessa difficolta a
creare azioni d’attacco prolungate e soprattutto a contenere la
velocita di Palacio e Guarin, operazione resa ancor piu
difficile dalla grande prova offerta da Ricky Alvarez: il
fantasista argentino con un numero si libera di Rada e lancia
Palacio in profondita, il quale serve a Guarin un pallone facile
per il gol del vantaggio.
A questo
punto Paulo Sergio inserisce l’attaccante greco Kapetanos al
posto del difensore Rada, ma la reazione dei romeni e alquanto
sterile e potrebbe essere riassunta da un colpo di testa di Maah
che termina di poco a lato rispetto alla porta di Handanovic.
Durante il
secondo minuto di recupero pero l’Inter trova il raddoppio:
Felgueiras interviene sui piedi di Guarin ma perde
immediatamente il pallone favorendo il recupero di Alvarez, il
quale restituisce il pallone allo stesso centrocampista
colombiano che insacca.
Nella ripresa
a qualificazione praticamente acquisita Stramaccioni concede una
breve passerella europea ai giovani Benassi e Pasa, subentrati a
Palacio (da preservare in vista del derby) e dall’ottimo
Alvarez. L’Inter tenta dunque di abbassare il ritmo della
partita, ma il Cluj alza il baricentro andando vicino al gol con
Hora (che al 68’ centra in pieno la testa di Handanovic da due
passi)e con Camora, il cui diagonale insidioso viene pero
intercettato dallo stesso portiere sloveno.
Dalla parte
opposta del campo pero il genio di Antonio Cassano non dorme. Il
talento barese all’80’ lancia in porta Benassi, che al momento
di calciare viene atterrato da Camora al limite dell’area di
rigore: cartellino rosso e romeni in dieci uomini. Una squadra
di casa sempre piu confusionaria si fa sorprendere dopo pochi
minuti nuovamente su un pallone in profondita di Cassano:
Benassi sbuca alle spalle di un incerto Piccolo e trafigge
Fergueiras per la terza volta. C’e solo spazio per una traversa
colpita in pieno da Hora prima che l’arbitro fischi il termine
del match.
La chiave
della partita e consistita essenzialmente nella differenza di
potenziale tra le due squadre: i lampi di classe messi in mostra
da Palacio, Cassano e Alvarez spianano all’Inter la strada degli
ottavi di finale, complice anche la scarsa motivazione del Cluj
di Paulo Bento, colpevole a dire il vero di non averci mai
creduto sin dall’inizio.