Gio 8 Nov 2012 21:05 Partizan
Belgrado 1 Inter 3
Dopo un primo tempo giocato a ritmi bassi e Palacio, subentrato a
Nagatomo ad inizio ripresa, a spaccare in due la partita.
L’argentino, in meno di venti minuti, deposita in rete due gol
sfruttando due assist di Guarin che, nel finale, chiude i conti.
Stramaccioni, alla ricerca del passaggio del turno in Europa
League dopo la meritata vittoria di sabato sera contro la Juventus,
si affida al bomber di coppa. Stiamo parlando di Livaja, sara lui ad
agire da unica punta supportato da un centrocampo a cinque con
capitan Zanetti e Nagatomo sulle fasce con Mudingayi, Cambiasso e
Guarin in mezzo. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio a
Jonathan, Silvestre, Juan Jesus e Pereira.
Il Partizan invece si schiera con il talento Markovic, Ilic e
Tomic alle spalle di Scepovic. Centrocampo a due con Medo e
Smiljanic. Davanti a Petrovic, invece, spazio a Milikovic, Ostojic,
Ivanov e Lazevski.
Inizia bene la squadra di casa; al3’ci prova Scepovic da fuori,
ma la conclusione non crea alcun problema ad Handanovic. Un minuto
dopo si vede l’Inter con Livaja. L’assist per Cambiasso, pero, non
va a buon fine.
Al 12’tegola per Stramaccioni che perde Mudingayi per un problema
muscolare; il tecnico romano decide di non rischiare l’ex Bologna ed
inserisce Gargano. Al 18’ prima conclusione degna di nota del match:
dai ventidue metri ci prova Guarin: sfera che non esce di molto.
La difesa del Partizan rischia di capitolare al 23’quando
Cambiasso e LIvaja si involano nell’area avversaria; il giovane
attaccante prova la conclusione da fuori che, pero, non
impensierisce l’estremo difensore avversario.
Le azioni offensive della squadra di casa sono tutte incentrate
sul talento Markovic che, pero, fatica a superare la folta
retroguardia neroazzurra. Al 27’ e ancora Guarin, in stato di grazia
dopo il match contro la Juventus, ad andare alla conclusione: palla
che sorvola la traversa.
Al 29’primo cambio anche per i padroni di casa: Ilic,
infortunato, e costretto ad uscire. Al suo posto entra Jojic. Un
minuto dopo primo intervento di Handanovic: lo sloveno, nella stessa
azione, compie due miracoli su Ivanov, che di testa, va veramente
vicino al gol del vantaggio.
Nei minuti finali del primo tempo succede veramente poco; la
prima frazione si chiude qui: ritmi molto blandi in questi primi45’
con le due squadre che hanno pensato piu a difendersi piuttosto che
offendere.
La ripresa si apre con un cambio per l’Inter. Stramaccioni decide
di lanciare Palacio facendolo subentrare per Nagatomo. E la svolta
della partita: al50’ l’argentino trova Guarin. Cross in mezzo che
viene respinto dalla difesa avversaria.
Al 51’ l’Inter riesce a trovare il vantaggio proprio con il neo
entrato Palacio che sfrutta al meglio un assist di Guarin e deposita
in rete di petto. Pochi secondi dopo e Cambiasso, con un bel tiro,
ad andare vicino al raddoppio. Al 59’ ci prova anche Livaja: palla
che si spegne tra le braccia di Petrovic.
I minuti successivi sono un monologo dell’Inter; al 70’e Pereira,
dalla fascia sinistra, ad inserirsi andando alla conclusione.
L’estremo difensore si rifugia in angolo. La supremazia neroazzurra
della ripresa si concretizza, per la seconda volta, al 74’: e ancora
Palacio, su assist di Guarin, a trovare la via del gol dopo esservi
involato in campo aperto.
Al 76’terzo cambio per il tecnico romano: esce LIvaja, autore di
una prestazione convincente, ed entra Cassano. All’86’ il barese,
con Palacio e Guarin, confeziona una bella azione che porta il
centrocampista colombiano a siglare la terza rete.
Nel finale, piu precisamente al 90’, c’e tempo anche per il gol
della bandiera del Partizan; sul cross di Markovic e Tomic, di
sinistro, a trovare la via del gol. Bel mancino al volo del
centrocampista del Partizan.
Il match si chiude qui: l’Inter espugna Belgrado per 1 a 3 e si
conferma la forza principale di questo girone di Europa League. I
sedicesimi sono ufficiali, resta da vedere se la classifica finale
vedra la squadra di Stramaccioni al primo o al secondo posto.