Gio 20 Set 2012 21:05 Inter 2 Rubin
Kazan 2
Continua la
maledizione di ‘San Siro’ per la squadra di Stramaccioni. Inter e
Rubin Kazan pareggiano 2-2 in una partita giocata a viso aperto.
Alle reti di Ryazantsev e Rondon hanno risposto Livaja e Nagatomo,
in una partita che si e risolta soltanto nei minuti finali. L’Inter,
pero, non e piu capace di vincere nel suo stadio.
L’Inter cerca la
prima vittoria stagionale a ‘San Siro’, per farcela Andrea
Stramaccioni sceglie il 4-3-1-2 affidandosi a molti titolari. La
novita in attacco e il giovane Livaja affiancato a Cassano, ambedue
supportati da un Coutinho con tanta voglia di farsi vedere. In
difesa si rivede Samuel, mentre sugli esterni agiranno Jonathan e
Zanetti.
L’entusiasmo e la
voglia dell’Inter di sfatare il tabu ‘San Siro’ si manifesta subito,
quando Livaja si procura un ottimo calcio di punizione dal limite:
Cassano trova la precisione ma non la potenza, e Rizhikov blocca
senza problemi.
Il Rubin difende
in maniera ordinata, lasciando pochi spazi a Coutinho e compagni; i
tartari rispondono soprattutto con i cross in area di rigore, ma
Rondon non impensierisce Handanovic. Punge invece sulla sinistra
Karadeniz, che salta con costanza Jonathan e arriva sul fondo,
costringendo Samuel a un intervento alla disperata per evitare guai
peggiori.
Il brasiliano
pero e in palese difficolta contro l’esterno turco, e al quarto
d’ora concede ingenuamente un calcio di rigore ai russi. Dal
dischetto Natcho viene iptnotizzato da Handanovic, ma sulla respinta
del portiere sloveno il piu lesto e Ryazantsev, che porta in
vantaggio i suoi.
Coutinho sembra
essere ispirato, ma il suo estro non si tramuta in concretezza utile
per la squadra; il Rubin poi e micidiale in contropiede, e alla
mezz’ora Eremenko va vicino al goal del raddoppio con un bel
diagonale, ma il suo destro finisce di poco fuori.
L’Inter vuole
pareggiare la partita prima dell’intervallo e ci va molto vicina con
Jonathan, ma il brasiliano pero temporeggia troppo e viene murato
dalla difesa ospite. Il gol nerazzurro pero e nell’aria: Cassano
inventa un passaggio illuminante per Cambiasso, che salta il
portiere e di destro serve morbido Livaja, che di testa fa 1-1. Nel
finale Ryazantsev fa nuovamente tremare ‘San Siro’ con una rasoiata
di sinistro, fermata soltanto dal palo ad Handanovic battuto.
Nella Ripresa
Stramaccioni sostituisce un Jonathan in palese difficolta, al suo
posto Guarin, con Zanetti dirottato nel ruolo di terzino destro.
L’Inter soffre l’iniziativa della squadra di Berdyev, rischiando
anche di subire il gol del raddoppio: Karadeniz scappa ancora sulla
sinistra e costringe Handanovic ad una prodigiosa uscita.
Stramaccioni
ordina un pressing alto e asfissiante per recuperare il pallone,
ripartendo in contropiede; tattica efficace perche Cassano scappa
centralmente e serve a Livaja il pallone del possibile vantaggio
casalingo, ma il piatto destro del croato finisce di poco alto.
L’entrata di Milito da ai nerazzurri per dare maggiore concretezza
in attacco.
La partita
diventa bellissima intorno a meta ripresa, con le squadre che si
affrontano a viso aperto e senza timore di scoprirsi troppo; il
risultato e un contropiede dopo l’altro, con occasioni piu o meno
importanti da ambo le parti.
Cesar Navas e
Ranocchia si mettono in evidenza con ottime coperture difensive,
proprio mentre il tecnico romano inserisce Pereira per un ottimo
Cassano. Guarin prova la soluzione di potenza dopo essersi procurato
un calcio di punizione al limite dell’area, il pallone pero termina
fuori di poco; stessa sorte anche per una conclusione di Coutinho,
che dialoga bene con Milito ma non riesce a trovare la porta.
Guarin e compagni
non sono precisi nell’ultimo passaggio, e di conseguenza Milito si
ritrova spesso a dover rincorrere palloni lontani dalla sua portata.
Eremenko pero mostra tutta la sua classe nel finale di partita
servendo Rondon, che salta Ranocchia e di sinistro punisce
Handanovic.
L’Inter pero, con
la forza della disperazione, ha il merito di riuscire a pareggiare
la partita in pieno recupero con Nagatomo, che con un destro al volo
su assist di Milito fulmina Rizhikov.
L’ingenuita di
Jonathan cambia completamente la partita dell’Inter, complicandola
in modo inevitabile. Berdyev concede il possesso palla ai
nerazzurri, difendendosi pero in maniera molto ordinata e riuscendo
allo stesso tempo a tenere la squadra corta.
Soffre pero il
pressing, e quindi l’Inter deve fare affidamento alle ripartenze per
cercare di pungere a dovere la difesa ospite. La mancanza di
lucidita nell’ultimo passaggio e fatale ai nerazzurri, che avrebbero
potuto vincere una partita chiave nell’economia del girone.