Mercoledì 29 settembre: F.C. Internazionale 4 Werder Brema 0
Dopo la sconfitta in campionato in molti si aspettavano una
reazione dell'Inter in Champions League. I nerazzurri non si sono fatti
di certo pregare, asfaltando per 4-0 il Werder Brema e centrando così il
primo successo stagionale nell'Europa che conta. Il titolo di mattatore
della serata spetta di diritto a Samuel Eto'o, che con la sua tripletta
è stato il principale artefice del successo sui tedeschi. In gol anche
Sneijder, mentre l'ottima prova di Biabiany e Coutinho non ha fatto
pesare le assenze di Milito e Pandev. Unica nota stonata della serata
l'infortunio al ginocchio sinistro di Lucio, costretto ad abbandonare il
campo a metà del secondo tempo.
Nelle battute iniziali del match di San Siro il Werder parte
all'attacco. A spaventare l'Inter nei primissimi minuti è Hugo Almeida,
che prima si vede negare il gol su pallonetto da un recupero in extremis
di Lucio, poi impegna Julio Cesar su punizione.
I nerazzurri ci mettono
poco a prendere le misure ai tedeschi e rispondono subito con una grande
occasione non sfruttata da Coutinho, che di testa spedisce a lato una
palla facile servita da Biabiany.
Passano due
minuti e la palla del vantaggio arriva sui piedi di Sneijder, ma Wiese
si supera e devia la conclusione dalla breve distanza. Gli uomini di
Benitez premono e al 21' trovano il meritato vantaggio, con Eto'o che
servito da Cambiasso in area trova il varco giusto per battere l'estremo
difensore tedesco. L'Inter insiste e dopo cinque minuti trova la rete
del raddoppio, sempre con Eto', stavolta bravo nel controllare il
pallone su lancio di Lucio e a battere Wiese sul primo palo. Il Werder è
in balia dei nerazzurri, capaci di perforare la retroguardia tedesca ad
ogni attacco. E così dopo un tentativo dalla distanza di Stankovic, al
34' arriva anche il 3-0. Il gol porta la firma di Sneijder, che a tu per
tu con Wiese lo supera con un tocco morbido.
Nel secondo tempo l'Inter scende in campo con la forza dei nervi
distesi. Il Werder prova subito ad approfittare della tranquillità dei
Campioni d'Europa ancora con Hugo Almeida, fermato a tu per tu con
Castellazzi per un fuorigioco. Passano pochi minuti e l'estremo
difensore nerazzurro si deve superare sul tentativo sul secondo palo di
Jensen. La risposta interista non si fa attendere ed è affidata al
giovane Coutinho, che prima dribbla Mertesacker e poi scarica un tiro
potente addosso a Wiese. Con il passare dei minuti la squadra allenata
da Schaaf sembra tirare i remi in barca, mentre Lucio è costretto ad
abbandonare il campo per un infortunio. L'Inter cerca così di
approfittarne per dilagare, ma la punizione a giro di Sneijder è alta di
un soffio. I ritmi si abbassano notevolmente, ma a dieci minuti dal
termine i nerazzurri mettono dentro il pallone del 4-0. In gol ancora
una volta Eto'o, che supera Wiese in uscita e deposita in rete a porta
vuota, realizzando così la prima tripletta in nerazzurro.