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     Champions League 2009/2010

  Quarti di Finale

                                         Martedì 06 Aprile 2010 18,30  Cska Mosca  0  Inter  1

 L'Inter torna tra le prime quattro squadre d'Europa dopo sette anni, In campo – 4-2-3-1 per Slutsky che deve rinunciare a Krasic ed Aldonin per squalifica e si affida a Necid, unica punta, supportato da Dazagoev, Mamaev e Gonzàlez. Honda parte titolare. Mourinho recupera Sneijder e perde Thiago Motta, ma nonostante questo la formazione non cambia: un 4-3-3, o 4-2-3-1 a scelta, super offensivo già visto a Stamford Bridge con Pandev ed Eto'o insieme a Milito. Stankovic prende il posto dell'infortunato Motta a centrocampo.  All'Inter Bastano sei minuti, il bolide di Sneijder su punizione e la complicità di Akinfeev per ipotecare la qualificazione alle semifinali di Champions League. Certo il CSKA aveva cominciato propositivo con un tiro di Honda fuori di poco, ma la grande squadra è cinica e spietata ed alla prima occasione chiude “baracca e burattini”. Così fa l'Inter che al primo tentativo va a segno su calcio piazzato grazie all'olandese. Dal sesto minuto in poi, gli uomini di Mourinho tirano i remi in barca e cercano di sprecare il mino numero di energie possibili, viene da sé, quindi, che il CSKA inizia a fare la partita. La difesa interista però non soffre più di tanto, ma quando si distrae al 23' Necid rischia di castigarla. Bisogna attendere ancora dieci minuti per vedere una nuova azione dei russi, ma Dzagoev si divora il possibile pareggio. Sul capovolgimento di fronte, Milito decide di non uccidere le ultime speranze dei padroni di casa e spara addosso ad Akinfeev la palla del raddoppio. Dopo la conclusione di Odiah salvata da Julio Cesar, Mourinho & co vanno negli spogliatoi forti di un vantaggio praticamente insormontabile e meritato. Un nota di merito va ad Eto'o, vedere un attaccante come lui farsi la fascia come un'ala sacrificandosi in toto per la squadra è ormai cosa sempre più rara nel calcio.   La ripresa parte con un CSKA più deciso, ma passano nemmeno cinque minuti ed Odiah spegne ogni velleità dei russi, lasciando i propri compagni in dieci a seguito di una brutta entrata su Eto'o che gli costa il secondo giallo. In superiorità numerica l'Inter scherza con il CSKA, facendo melina e affondando raramente. Le uniche occasioni per i padroni di casa derivano da un comprensibile rilassamento mentale dei nerazzurri che, però, trovano in Julio Cesar un baluardo insuperabile per Mark Gonzalez. A cavallo del settantesimo l'Inter prova a mettere il sigillo finale sulla gara, ma Akinfeev è attento su Milito, Snejider e Stankovic. Mourinho dà spazio anche a Balotelli in un match che ormai non ha più storia. Nel finale l'Inter si rilassa compare qualche errore individuale che permette al CSKA di rendersi pericoloso per cercare quantomeno un pareggio, ma la punizione di Mark Gonzalez, ancora lui, esce di un nulla. Inter in semifinale a caccia di un sogno.

   
 
                   
 

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