Champions League 2009/10
Fase a Gironi
Martedì
29 settembre: Rubin Kazan 1 FC Internazionale 1
In Russia i nerazzurri sotto per il gol di Dominguez, pareggia
Stankovic ma restano in dieci per il rosso a Balotelli. Settima gara
senza vittorie per Mourinho. Sette gare senza vittorie in Champions
League per l'Inter di Mourinho. Secondo pareggio in due gare nel girone,
e dopo il Barça anche stavolta può dirsi un punto guadagnato: i russi
del Rubin sono stati davvero pericolosi, e nel finale solo un palo dice
no a Semak. Una gara che sembrava rimessa in piedi dal gol di Stankovic,
ma il rosso a Balotelli ha complicato le cose ed è stata una sofferenza,
senza occasioni per Eto'o, orfano di Milito, fermato da un problema
muscolare. Ora servirà un successo nella terza gara, quella casalinga
del prossimo 20 ottobre contro la Dinamo Kiev. Mourinho rilancia il
4-3-3 visto a Marassi contro la Sampdoria, ma lascia a riposo Milito e
affianca Mancini e Balotelli alla punta centrale Eto'o. I padroni di
casa hanno in Bukharov l'unica punta di ruolo, col fantasioso Domingues
pronto ad assisterlo e due esterni alti molto veloci a completare la
fase offensiva. Il Rubin si fa subito pericoloso: al 10' Domingues
sfrutta la sponda di Bukharov sulla trequarti per puntare la porta,
supera in velocità Lucio e batte poi Julio Cesar con un sinistro secco
sotto la traversa. Lucio prova subito a farsi perdonare con un sinistro
a lato, ma sono ancora i russi a sfiorare la rete con un colpo di testa
ravvicinato di Cesar Navas che termina alto. Il ritmo cala e la tecnica
dell'Inter viene fuori: prima si fa pericolosa con Eto'o, poi pareggia
con un colpo di testa di Stankovic, infine sfiora il vantaggio con una
traversa colta da Balotelli.
Nella ripresa il ritmo si abbassa ulteriormente, ma al 60'
Balotelli incorre ingenuamente nella seconda ammonizione e l'arbitro
norvegese Hauge gli sventola in faccia il cartellino rosso. Mourinho
richiama Mancini per Quaresma e passa al 4-4-1, ma i nerazzurri devono
stringere i denti e soffrire nel finale, specie a 10' dalla fine quando
Semak coglie un clamoroso palo da posizione ravvicinata.

