L'Inter chiude al primo match point. Batte per 3 a 0 il Fenerbahce e si assicura la qualificazione agli ottavi, prima del girone con una giornata d'anticipo. Così potra' andare a giocare tra due settimane ad Eindhoven quasi fosse un'amichevole e avra' un sorteggio 'morbido',
senza il rischio di trovare la prima di un altro girone. Insomma, quello che aveva chiesto Mancini alla vigilia.
Lui ha potuto approfittare anche per fare esperimenti, come il rilancio del rombo a centrocampo, con il rientrante Stankovic vertice alto e con Chivu davanti alla difesa. A lui e' toccato occuparsi di Alex, che all'andata diede parecchi problemi, “lavoro svolto piu' che bene”.
Vittoria meno facile di quanto si poteva credere, perche' i turchi si sono confermati
squadra molto tosta per un'ora prima di arrendersi nella ripresa ai gol di Cruz, Ibrahimovic e Jimenez. Vittoria ottima anche, “diciamo” per 'vendicare' l'1 a 0 preso ad Istanbul, unica sconfitta dall'inizio della stagione nerazzurra.
Il gioco è equilibrato. Il Fenerbahce se la gioca,
come promesso da Zico. Loro non vanno per il pareggio, ci provano, trascinati dagli oltre 5.000 tifosi turchi arrivati a Milano. L'Inter subisce per qualche minuto, la prima grande occasione è al 13° cross
di Zanetti, buono stacco di Stankovic e colpo di testa alto di poco. Al 25° Chivu cade in area, contatto con Memeth Aurelio e Plautz lascia correre.
Il Fenerbahce non affonda quasi mai ma e' sempre in attesa, Alex e Deivid si vedono poco, come Ibra nell'Inter, che ha l'attenuante dell'influenza e si scuote solo al 35°, quando va via sulla destra e tira forte: palla deviata da un difensore in angolo. In ombra anche
Stankovic, che al 36° spreca un bell'assist di Cambiasso colpendo male da buona posizione. Cosi' si va al riposo sullo 0 a 0.
Nessun cambio nella ripresa,
il primo affondo vero e' del Fenerbahce, il diagonale di Deivid dopo un minuto e mezzo finisce larghissimo. Inter pericolsa al 6°, con Cruz: destro a giro da fermo ma la palla è fuori. Molto piu' pericoloso
Alex al 9°, ma il suo destro esce fuori di poco.
Lo scampato pericolo sveglia finalmente l'Inter, che al 10° passa: Maxwell, alla prima incursione vera sulla sinistra, crossa basso al centro dove Edu cerca l'intervento in scivolata ma rinvia sul petto di Cruz e la palla s'infila in rete. Uno a zero, e così i Turchi perdono
la propria sicurezza, infatti al 21° Ibra chiude i conti: cross di Chivu sempre dalla sinistra, palla che sfila oltre Cruz e arriva allo Svedese, Roberto Carlos non può nulla, lui prende la mira, piazza il destro all'incrocio, “da fermo”,
ed è il due a zero.
Ma c'e' anche spazio per il terzo gol, lo segna Jimenez nel recupero. Inter 3, Fenerbahce 0.
Si va' agli ottavi, da primi, guardando gli altri gironi per capire cosa potra' riservare il sorteggio.
Pino
d’Esposito
Riflessioni post-gara
Ottavi di finale di Champions League e primo posto nel girone: sono le considerazioni dopo INTER-Fenerbahce, con una Beneamata che festeggia il 43° Compleanno di Mister Roberto Mancini con uno squillante 3 a 0!
"Mamma li Turchi!" urlavano i Cristiani di fronte alle orde rosse; "Mamma gli Interisti!" da ieri sera urleranno quelli del Fenerbahce...
Bello sottolineare, ancora una volta, lo "spirito di gruppo".
Superfluo rimarcare le prestazioni di Samuel, Cambiasso, Ibrahimovic; veramente bello, invece, parlare di Jimenez e Materazzi, in netta ascesa.
Piacevole, per finire, urlare "Fora Inter!".-
EMILIO VITTOZZI
