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9a
giornata
Sabato 26 Ottobre 2013 ore 20:45
Inter 4 Hellas Verona
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L’Inter batte il Verona in casa e torna al quarto posto in
classifica. I nerazzurri scavalcano proprio il sorprende Hellas che deve
arrendersi soprattutto per via di un’evidente fragilita difensiva, in
particolar modo sui calci d’angolo che diventano una miniera d’oro per i
padroni di casa. Buona la prima mezzora dell’Inter che spronata da
Mazzarri, anche in conferenza stampa, voleva tornare alla vittoria. Il
Verona soffre, riesce comunque a tenere sulle azioni manovrate, ma si
arrende due volte nel giro di 2 minuti proprio sugli sviluppi di un
corner.
Il primo gol arriva sul tiro al volo di Jonathan, probabilmente
destinato a finire sul fondo, e deviato in maniera evidente dallo
sfortunato difensore scaligero Moras che si trova sulla traiettoria.
Nemmeno il tempo di rifiatare e ancora su corner, stavolta battuto dalla
parte opposta, la conclusione ravvicinata di Guarin viene respinta sulla
linea finendo sul petto di Palacio che raddoppia.
L’Hellas sembra alle corde, ma trova un guizzo improvviso.
Martinho in percussione centrale si appoggia a Toni che viene mal
controllato da Juan Jesus e Ranocchia, ne viene fuori una sponda
vincente che mette il brasiliano tutto solo davanti a Carrizo: tiro
secco e palla in rete. Il 2-1 rida energie ai veronesi, ma Cambiasso
ristabilisce le distanze con un facile tap in a porta vuota dopo una
bella iniziativa personale di Nagatomo che centra il palo con un destro
a giro, palla che torna giocabile per Palacio ed assist per il capitano
dell’Inter che deve solo appoggiare in rete.
Nella ripresa l’Inter e ancora piu convincente, soprattutto nelle
prime battute. Guarin scalda i guanti di Rafael, ma la rete del parziale
4-1 e ancora frutto di un corner battuto basso sul primo palo con
Palacio che la fa scorrere, il portiere del Verona e sorpreso e la sua
respinta finisce sull’accorrente Rolando che si toglie la soddisfazione
di segnare il primo gol in Serie A. Il match sembra definitivamente
chiuso, il Verona pero ha ancora la forza di accorciare sempre grazie ad
un assist di Toni per Romulo, l’ex Fiorentina salta Nagatomo e chiude
sul primo palo dove Carrizo non puo arrivare. Sul 4-2, con una ventina
di minuti da giocare, Mandorlini le prova tutte inserendo sia Cacia che
Juanito Gomez, ma il gol che potrebbe regalare un finale emozionante al
match non arriva.