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Domenica 01 Settembre 2013 ore 20:45
Catania 0 Inter 3
Vince
Mazzarri. Vince per la prima volta in carriera qui al Massimino da
quando e un allenatore di Serie A. Gli fara piacere la statistica e il
record, ma sara ancora piu soddisfatto dalla prestazione dei suoi, che
non solo hanno espugnato uno dei campi piu ostici di tutta la lega, ma
hanno letteralmente annichilito gli avversari, battendoli sul piano
tattico e fisico. Sorprendenti le performance di Nagatomo, Jonathan e
Alvarez, fino all’anno scorso simbolo di un’Inter non all’altezza delle
grandi, e che invece ora sono l’arma in piu del tecnico toscano, che
grazie ai loro gol e ai loro assist e gia a quota 6 punti. Parte forte
il Catania, che sembra aver mal digerito la sconfitta di Firenze. I
primi dieci minuti si giocano tutti nella meta campo dell’Inter, dove la
squadra di Maran va vicina al vantaggio con Leto. Col passare dei
minuti, pero, l’Inter tira fuori la testa e riesce anche a confezionare
un’importante palla gol al 16?, con Guarin che sfonda sulla destra e
serve Alvarez al centro dell’area di rigore, ma l’argentino colpisce
male e la palla sfila sul fondo. Ma il gol e maturo e appena due minuti
dopo arriva: Cambiasso allarga su Jonathan, che punta Monzon e gli va
via con grandissima personalita; arriva sul fondo, da un’occhiata in
mezzo e serve Palacio, che non deve fare altro che spingerla in rete.
1-0 Inter con Palacio, quindi, ma il gol e tutto di Jonathan. Per vedere
un’altra occasione dobbiamo aspettare il 30?, quando Tachtsidis ruba un
bel pallone sulla trequarti, avanza palla al piede e spara un bolide
dalla distanza, che esce di poco alla destra di Handanovic. Il Catania
continua a spingere e colleziona un altro paio di chance per pareggiare,
ma e troppo impreciso nella realizzazione. La partita e molto fisica,
tanti scontri, tanti falli, e al 41? ci sono gia le prime vittime, una
per parte; Izco e Kovacic sono costretti a uscire, per problemi diversi,
e al loro posto entrano Maxi Lopez e Taider. Il primo tempo si chiude,
dunque, con l’Inter avanti di un gol e il Catania costretto a
rincorrere, per non incappare nella seconda sconfitta consecutiva.
Inizia la
ripresa e l’Inter sfiora subito il gol del raddoppio al 3′
della ripresa, con Nagatomo che impatta bene di testa sul cross di
Guarin, ma trova attento Andujar. Ma il giapponese è in grande spolvero
e, infatti, trova il gol al 10′,
andando a chiudere,
come al solito, sul secondo palo, e raccogliendo così la splendida palla
a giro di Palacio. 2-0 Inter al Massimino. Maran vede la sconfitta alle
porte e decide di rischiare il tutto per tutto, buttando dentro Doukara
e ridisegnando la squadra con un 4-2-4 super offensivo. Il cambio dà i
suoi frutti e il Catania alza di molto il suo baricentro, creando tanto
ma non riuscendo mai a trovare la porta. E contro le squadre di Mazzari
se alzi il baricentro e poi non trovi il gol, prima o poi lo prendi;
infatti al 32′
il Catania lo prende, al termine di un bel contropiede gestito bene da
Alvarez e finalizzato da Belfodil, peccato che venga annullato tutto per
fuorigioco dell’algerino. Ma, ancora una volta, il gol è nell’aria, e
arriva, al 35′,
con Riki Alvarez,
che si inventa una giocata pazzesca: parte dalla sinistra, si accentra
saltando due uomini, entra in area di rigore e ne fa fuori un altro e
poi, da lì, non può sbagliare; palla all’angolino e 3-0 Inter.