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25a
giornata
Domenica 23 Febbraio 2014 ore 15:00
Inter 1 Cagliari 1
Il tabu non e stato sfatato. L'Inter si fa bloccare in casa dal
Cagliari e fallisce per l'ennesima volta l'appuntamento con la terza
vittoria consecutiva. Una ripresa coraggiosa non basta ai nerazzurri,
che pareggiano con una zampata di Rolando il rigore di Pinilla ma non
riescono ad andare oltre l'1-1: Mazzarri resta quinto in classifica ma
sente il fiato del Verona sul collo, Diego Lopez respira e torna in
Sardegna con un punto d'oro.
Pur senza Hernanes, ai box come Campagnaro, Mazzarri prosegue
sulla strada tracciata nelle ultime due gare: alle spalle della coppia
d'attacco Milito-Palacio c'e un centrocampo aggressivo, con Guarin ed
Alvarez ai lati di Kuzmanovic. Nessuna novita sugli esterni, dove
spingono Jonathan e Nagatomo, cosi come in difesa, in cui Rolando e Juan
Jesus affiancano il perno Samuel.
Sulle tribune del Mezza si vede la sagoma di Thohir, ma l'Inter
non sembra ricavarne un effetto benefico. Al cospetto del proprio
presidente, che nell'ultima puntata milanese fu costretto ad assistere
allo scialbo pari col Catania, i nerazzurri approcciano la sfida con il
Cagliari con discreta determinazione ma pochissima lucidita, prologo di
un primo tempo tutt'altro che entusiasmante.
L'Inter compatta che aveva ben figurato a Firenze lascia spazio
ad una squadra sfilacciata, priva di una coerenza di manovra, incapace
di prendere in mano il pallino del gioco. L'assenza di Hernanes pesa
eccome: faticando a gestire la sfera la squadra di Mazzarri fa fare
bella figura ai sardi, che irretiscono senza sudare le iniziative
nerazzurre e quando possono ripartono in velocita. Nel batti e ribatti
di una partita povera di tatticismi si fa preferire la squadra di Lopez,
incisiva soprattutto grazie alle accelerazioni di Ibarbo sull'out di
destra.
Il coraggio rossoblu viene premiato a 5' dall'intervallo, quando
Juan Jesus tocca la sfera con la mano in piena area: Pinilla si presenta
sul dischetto, spiazza Handanovic e regala il vantaggio al Cagliari. In
un San Siro ammutolito, i padroni di casa reagiscono con rabbia, ma non
riescono a raddrizzare il risultato. La botta dal limite di Milito,
prima ed unica conclusione nerazzurra nei primi 45', viene neutralizzata
dall'ottimo Avramov: Lopez ringrazia il proprio portiere e chiude la
prima frazione avanti di un goal.
Per cambiare il volto di una squadra impacciata, Mazzarri
modifica il suo terminale offensivo. Milito, ancora lontano da una
condizione accettabile, resta negli spogliatoi per far posto a Icardi,
che si rivela subito piu vivace del compagno. Dopo aver provato a
raddrizzare il risultato in prima persona, sfiorando la traversa con un
destro ravvicinato, l'ex blucerchiato diventa protagonista dell'azione
del pareggio, quando sfrutta un bel cross di Nagatomo e fa da torre per
Rolando: il difensore portoghese gira in rete da due passi e fa 1-1.
Il goal nerazzurro sembra cambiare radicalmente l'inerzia della
partita. In poco piu di dieci minuti i Mazzarri-boys vanno due volte ad
un passo dalla rete del sorpasso, ma non hanno fortuna. Dopo un
sinistraccio di Guarin, che spara alle stelle da ottima posizione, e
Palacio ad avere sul destro la palla giusta, ma Avramov si supera e
respinge allungando il piedone destro. Capita l'antifona, Lopez
stravolge il suo Cagliari cambiando tre uomini nel giro di venti minuti.
Con Eriksson, Nene e Perico al posto Adryan, Pinilla e Cossu, i
sardi ritrovano la solidita perduta. Mazzarri risponde inserendo Kovacic
per Alvarez e Botta per Kuzmanovic, ma la sua squadra fatica a rendersi
pericolosa. L'unico giocatore in grado di far male sembra Nagatomo, i
cui ripetuti cross dalla corsia mancina non riescono pero ad essere
incisivi. Sull'ultimo traversone del giapponese, Icardi scuote la
traversa: i sardi si salvano e portano a casa un punto pesantissimo.
