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16a
giornata
Domenica 15 Dicembre 2013 ore 20:45
Napoli 4 Inter 2
Nel posticipo della 16.ma giornata, l'Inter crolla a Napoli e
scivola a 7 punti dal 3° posto. Al San Paolo finisce 4-2 per la squadra
di Benitez, che apre le marcature con Higuain ma viene raggiunta da
Cambiasso. Gli azzurri scappano con Mertens e Dzemaili, ma Nagatomo
accorcia prima dell'intervallo. Nella ripresa la Beneamata rimane in 10
per l'espulsione di Alvarez e il Napoli segna il 4-2 con Callejon.
Pandev sbaglia un rigore a tempo scaduto.
La notte del San Paolo e il primo, importante, spartiacque del
campionato nerazzurro. Il Napoli tiene lontana la Fiorentina (a -5) e
blinda il terzo posto, mentre l'Inter scivola a -7 dai partenopei ed e
obbligata a rivedere i propri piani stagionali: senza un massiccio
intervento sul mercato di gennaio, la qualificazione in Champions sembra
un vero e proprio miraggio.
Mazzarri nel primo tempo cade nella trappola di Benitez, che
lascia l'iniziativa ai nerazzurri per poi sprigionare tutto il proprio
arsenale in ripartenza. Senza i polmoni di Behrami il centrocampo
azzurro e affidato alla coppia Inler-Dzemaili, certamente piu abituata a
costruire che a difendere. Ma Rafa osa anche in attacco, dove alle
spalle di Higuain ci sono Callejon, Mertens e Insigne. I nerazzurri,
schierati con l'ormai classico 3 -5-1-1, occupano bene il campo ma
faticano a colpire negli ultimi 20 metri. La fortuna del Napoli e quella
di passare alla prima occasione, dopo 9 minuti: Nagatomo, di testa,
respinge un lancio di Inler sul piede sinistro di Higuain, che da centro
area non perdona. A questo punto, cioe all'alba della gara, si mette gia
male per la banda Mazzarri, costretta a scoprirsi per tentare il
pareggio.
I limiti dell'Inter sono i soliti: la squadra vince il duello in
mediana perche puo contare su sei uomini (Guarin e decisamente piu
centrocampista che seconda punta), ma davanti e leggerissima. Palacio,
svariando sul tutto il fronte d'attacco, offre un infinito lavoro per i
compagni pero poi, in mezzo all'area, manca quel centravanti in grado di
finalizzare tutta la mole di gioco espressa. Dietro, invece, la difesa
fa semplicemente acqua da tutte le parti. Dopo l'1-1 firmato Cambiasso (sinistro
da pochi passi dopo una discesa a destra di Guarin), i nerazzurri
sprofondano nel giro di due minuti: Mertens infila Handanovic dopo una
disattenzione di Ranocchia (39'), Dzemaili segna il 3-1 grazie a
un'imprecisa respinta del portiere sloveno (41'). Sembra chiusa, ma
Nagatomo segue un tiro sporco di Guarin e rianima i compagni un istante
prima del riposo (47').
Il secondo tempo si sviluppa sulla falsariga dei primi 45', nel
senso che l'Inter comincia con attenzione salvo poi crollare da meta
ripresa in poi. Il bivio si presenta al 21', quando Guarin calcia a
botta sicura su invito di Palacio e Rafael - colpito al volto dal tiro
del del colombiano - si salva in angolo. Poco dopo Alvarez, gia ammonito,
colpisce la sfera col braccio e viene espulso; condannando i suoi, di
fatto, al tracollo. Rolando si perde Callejon al 36' e il Napoli vola
sul 4-2, poi a tempo scaduto il neo entrato Pandev si fa parare un
calcio di rigore da Handanovic (92').
Dopo tre pareggi consecutivi, l'Inter archivia la seconda
sconfitta stagionale (la prima in trasferta) dopo quella con la Roma del
5 ottobre scorso. E se e vero che i nerazzurri hanno il miglior attacco
del torneo (36 gol fatti), e altrettanto vero che la fase difensiva (18
gol presi nelle ultime 10 gare) mostra lacune imbarazzanti. Il ritorno a
Napoli di Mazzarri, dopo quattro stagioni entusiasmanti, non poteva
essere peggiore.
