
1
4a
Domenica 23 Settembre 2012 ore 15:00
Inter
0 Siena 2
La notizia della giornata e il turno di riposo concesso da
Stramaccioni a Zanetti. Il tecnico romano conferma la fiducia a Juan
Jesus, con Pereira schierato in difesa sulla sinistra. A centrocampo c’e
Gargano, mentre in attacco Milito sara supportato dai soliti Sneijder e
Cassano.
Ritmi blandi nelle prime fasi della partita; la prima vera chance
della partita arriva dai piedi di Cassano, che prima lascia sul posto
Neto e poi serve uno splendido pallone per Guarin, ma il colombiano non
riesce ad arrivare sul pallone. Il Siena si fa vedere in attacco
soprattutto grazie alle sovrapposizioni sulla fascia, Del Grosso punge
con costanza nella trequarti avversaria e mette in mezzo un cross
interessante per Calaio, che non arriva soltanto per una questione di
centimetri. A meta frazione e ancora il Siena a rendersi pericoloso,
soltanto uno strepitoso Handanovic riesce ad anticipare Ze Eduardo,
pronto a ribadire in rete un perfetto assist di Calaio.
L’Inter aumenta il ritmo e punge in attacco grazie a Cassano e
Cambiasso, ma e ancora il Siena a sfiorare il gol quando, sugli sviluppi
di un corner, Ranocchia rischia l’autorete. La squadra di Stramaccioni
ha difficolta a sfondare la difesa ospite, complice un’ottima
prestazione di Paci, e allora si affida soprattutto alle conclusioni
dalla distanza: come alla mezz’ora, quando Sneijder si crea lo spazio
per il tiro ma la risposta di Pegolo e strepitosa. La palla gol piu
clamorosa per i nerazzurra arriva sempre dai piedi di ‘Fantantonio’, che
lancia in profondita Sneijder ma l’olandese preferisce servire Milito
piuttosto che calciare a rete. Nel finale di primo tempo e un assedio
interista: prima Ranocchia costringe Pegolo a tenere i suoi a galla, poi
Pereira non trova Milito al centro dell’area
La ripresa inizia sulla falsariga del finale di primo tempo, con
l’Inter corsara in avanti alla ricerca del gol. La squadra di Cosmi
difende compatta e si affida alle ripartenze, ma Angelo trova una
splendida copertura di Juan Jesus, applaudito da tutto il Meazza. Gli
stessi tifosi vengono spaventati, pochi minuti piu tardi, dalla
conclusione di Rosina, la quale finisce di poco sopra la porta difesa da
Handanovic. L’entrata di Alvarez cambia subito il ritmo della partita, e
l’argentino serve al suo connazionale Milito la palla del possibile
vantaggio, ‘El Principe’ pero si divora il gol.
L’Inter e in costante pressing sul Siena e va vicina al vantaggio
in piu d’una occasione, ma il goal alla fine lo trovano gli ospiti.
Bell’azione sulla destra di Rosina, che dialoga con Calaio e trova
l’inserimento di Vergassola, freddo a trovare l’angolino alla destra di
Handanovic. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ma
l’Inter e troppo imprecisa sia nell’ultimo passaggio che in fase di
disimpegno, quando Rosina e Valiani cercano di perdere tempo e
alleggerire la pressione. Del Grosso da una parte rischia addirittura il
gol del raddoppio, che arriva nel finale di partita grazie a Valiani,
pronto a ribadire in rete l’ottimo cross del neoentrato Sestu. Finisce
0-2 a San Siro, e la maledizione continua.
Il Siena si chiude centralmente e l’Inter ha sempre bisogna
della giocata di Cassano per riuscire a bucarla. I compagni cercano con
continuita sia il barese che Sneijder, ma l’area e intasata e l’Inter si
affida soprattutto alle conclusioni dalla distanza. Stramaccioni prova a
cambiare la partita inserendo Alvarez largo a destra nel 4-2-3-1, ma il
gol di Vergassola e una doccia fredda per Handanovic e compagni.