Cagliari 2 Inter 0
Stramaccioni, alla prese con una lunghissima lista di infortunati,
ha gli uomini contati e risponde con il 4-3-2-1. Il mister romano
concede un turno di riposo a Ranocchia e manda in campo Silvestre
accanto a Juan Jesus. Il capitano Zanetti gioca da terzino destro mentre
le chiavi del centrocampo vengono affidate ancora una volta a Kovacic,
preferito a Kuzmanovic. Sulla trequarti Alvarez e Guarin supportano
Rocchi schierato come unica punta.
Le pessime condizioni del terreno di gioco non favoriscono le
spettacolo e il primo tiro in porta del match arriva solo al 10' con
Dessena che prova dalla distanza ma non riesce ad impensierire
Handanovic. Al 13' grande azione dell'Inter sull'asse Rocchi-Cambiasso
con quest'ultimo che entra in area, prova il pallonetto ma centra il
palo ad Agazzi ormai battuto.
L'Inter prova a rendersi pericolosa con le conclusioni dalla
distanza di Guarin ma Agazzi si fa trovare sempre pronto.
Al 34' si rivede il Cagliari con Murru che va via sulla sinistra
e mette in mezzo una palla bassa su cui Pereira e bravissimo ad
anticipare Ibarbo.
Nel finale di tempo occasione per Alvarez che pero non riesce a
inquadrare lo specchio della porta, e l'ultimo sussulto della prima
frazione.
La prima occasione della ripresa e per Rocchi che al 52' va via
alla difesa rossoblu e lascia partire un gran tiro che Agazzi respinge
in qualche modo. Al 60' ancora Inter con Alvarez
che calcia di potenza ma il suo tiro termina alto di pochissimo.
Al 63' si sblocca il match: Pinilla viene toccato da Silvestre,
l'arbitro fischia il rigore e lo stesso bomber cileno lo trasforma con
freddezza. Il Cagliari ha l'occasione per raddoppiare ma Ekdal non
riesce a dare forza al suo colpo di testa che viene parato a terra da
Handanovic. Prova a reagire l'Inter ma ne Rocchi ne Guarin riescono a
inquadrare la porta.
Al 76' il raddoppio del Cagliari ancora con Pinilla che chiude
un'azione con Cabrera anticipando Handanovic in uscita e facendo calare
il sipario sulla partita. Nel finale la traversa nega a Ibarbo il gol
del 3 a 0.
Il calcio di rigore fischiato dall'arbitro Celi e trasformato da
Pinilla ha cambiato una partita che fino a quel momento sembrava ben
gestita dai nerazzurri.