Inter 3 Atalanta 4
Stramaccioni sceglie la difesa a tre, rilanciando Samuel tra
Ranocchia e Juan Jesus: Cambiasso prende il posto dello squalificato
Gargano e affianca Kovacic in mediana, Rocchi sostituisce l'infortunato
Palacio e fa compagnia a Cassano la davanti.
La serata milanese e fresca, sugli spalti di San Siro c'e qualche
vuoto di troppo. L'Inter prova a prendere subito in mano il pallino del
gioco, ma va a sbattere contro l'ottima organizzazione degli ospiti, che
aspettano e ripartono: il primo squillo e di Cigarini, il cui sparo
dalla distanza e fuori misura.
Per i padroni di casa sfondare e impresa ardua: il centrocampo di
Colantuono, composto da cinque uomini piu Bonaventura, concede
pochissimi spazi. Per venti minuti la sfida e lenta e noiosa, Guarin
prova ad accenderla con un siluro da 30 metri, ma trova Polito pronto
alla prima parata.
l lampo del colombiano da la scossa all'Inter, che stuzzica
Polito con Rocchi prima e Ranocchia poi. La risposta atalantina non si
fa attendere, ma Carmona e Biondini non fanno tremare Handanovic.
L'Inter prova a ripartire all'assalto, ma alla mezz'ora perde l'ennesimo
attaccante: problema muscolare per Cassano, al suo posto c'e Alvarez.
L'uruguaiano avrebbe subito la palla buona per sbloccare il
risultato, ma fallisce una clamorosa occasione da due passi e si becca i
fischi di San Siro. Il popolo interista si rianima subito grazie a
Rocchi, che al 44' sfrutta un corner di Pereira e trova il gol
dell'improvviso vantaggio con una zampata di esterno destro: i padroni
di casa vanno negli spogliatoi avanti di un gol.
Nella ripresa
l'Atalanta che esce dagli spogliatoi da l'impressione di essere piu
convinta e spigliata: Denis sfrutta un cross di Cigarini e gira di
destro, Handanovic fa sua la sfera senza problemi. Colantuono mischia le
carte, buttando nella mischia Livaja al posto di Carmona, e il croato e
subito decisivo: cross lungo da destra, Bonventura controlla e trova il
pareggio.
L'1-1 dura una manciata di secondi, il tempo per Alvarez di
sfruttare un errore di Stendardo e anticipare lo spericolato Polito con
un tocco di testa. L'uruguaiano, galvanizzato, non si accontenta, e al
61' trova la rete del 3-1: spunto sulla destra, dribbling secco su
Stendardo e sinistro radente che si infila sul primo palo.
La partita e vibrante, l'Atalanta non ci sta: Gervasoni concede
un rigore molto discutibile ai bergamaschi per un presunto tocco di mano
di Samuel, Denis infila e riapre la gara. Sulle ali dell'entusiasmo, gli
ospiti continuano a spingere, e al 71' trovano il pari ancora con Denis,
che fulmina Handanovic con un destro dal limite dell'area.
La squadra di Stramaccioni si butta in avanti alla ricerca del
vantaggio, ma l'Atalanta in contropiede e pericolosissima. Bonaventura e
Denis sono ispiratissimi e al 77' confezionano il goal del clamoroso
4-3: cross basso del numero 10, girata di destro del Tanque e Handanovic
e battuto.
Stramaccioni prova a raddrizzare la sfida inserendo Schelotto per
Cambiasso, Colantuono risponde con Cazzola per Denis. L'Inter parte
all'assalto, gli ospiti in un modo o nell'altro reggono. Nel finale la
gara si incattivisce, Raimondi viene espulso per un colpo proibito a
Schelotto. Poi, all'ultimo istante, Ranocchia si divora la palla del
pareggio a due passi da Polito: l'Atalanta ringrazia e porta a casa i
tre punti.
Con l'Inter in vantaggio di due goal, Gervasoni concede
all'Atalanta un rigore inesistente per una scorrettezza di Ranocchia su
Livaja che non sembra esserci. Denis trova il pareggio e la partita
cambia: i padroni di casa si sciolgono, il Tanque si galvanizza e mette
a segno altre due reti, regalando all'Atalanta una vittoria incredibile
