Inter 1 Juventus 2
Stramaccioni rispolvera la difesa a tre, rilanciando Samuel dal
1': Kovacic e Gargano si piazzano in mezzo al campo, Alvarez vince il
ballottaggio con il ritardatario Guarin e appoggia Cassano e Palacio.
San Siro e esaurito in ogni ordine di posto, bagnato da una
pioggia leggera ma fastidiosa. L'Inter sembra partire con il piede
giusto, ma dopo meno di 3' la Juventus e gia in vantaggio con
Quagliarella, che batte Handanovic con un destro dai 20 metri.
La reazione nerazzurra e veemente, Buffon e costretto a compiere
due miracoli in rapida successione: prima e bravo ad allungarsi su un
destro radente di Cassano, poi toglie dalla porta una zuccata da due
passi di Palacio. La gara, vibrante nel primo quarto d'ora, lentamente
si spegne: la Juventus si limita a gestire la sfera, i nerazzurri non
trovano le contromisure adatte. Anzi, sono ancora i bianconeri ad avere
la palla buona per raddoppiare, ma Vidal si addormenta davanti ad
Handanovic ed il portiere, con un intervento al limite del regolamento,
evita il peggio.
L'Inter prova a spingere, ma lo fa senza convinzione. I ragazzi
di Conte, invece, sanno far male e Handanovic e costretto alla difficile
respinta su destro da fuori di Pirlo spara dal limite. L'ultimo brivido
lo regala Cassano, che mette in mezzo un pallone delizioso per Palacio:
Buffon blocca il colpo di testa dell'argentino e permette ai bianconeri
di andare negli spogliatoi meritatamente vantaggio.
Nella ripresa Stramaccioni prova a mischiare le carte, buttando
nella mischia Guarin al posto dello spento Alvarez. Il colombiano, pero,
non sembra dare la scossa chiesta dal tecnico: la manovra nerazzurra
continua ad essere lenta, la Juve tiene e prova a pungere con Padoin, il
cui sinistro da fuori viene bloccato senza affanni da Handanovic.
L'Inter continua a faticare ma al 9', trova il pari con Palacio, che
sfrutta un assist di Cassano, si presenta davanti a Buffon e lo batte
con destro chirurgico.
L'1-1 dura un attimo, lo spazio di 6': Quagliarella va sul fondo
e crossa rasoterra, irrompe Matri che da due passi infila Handanovic e
riporta in vantaggio i suoi. Stramaccioni stravolge l'Inter, inserendo
Cambiasso al posto dell'acciaccato Ranocchia e passando alla difesa a
quattro. La mossa produce i suoi effetti, i nerazzurri sembrano piu
convinti: Cassano spara da posizione favorevole, Buffon e attento e si
salva.
Conte corre ai ripari, affidandosi a Pogba per Matri:
Stramaccioni risponde con Rocchi, buttato nella mischia al posto di
Gargano per l'assalto finale. Negli ultimi 10' l'Inter spinge con
insistenza, ma non riesce a pungere e si innervosisce: al momento del
fischio finale di Rizzoli, Cambiasso entra duro su Giovinco e viene
espulso. La gara si chiude con l'esultanza di Conte: la Juve sbanca San
Siro e fa un passo importante verso lo scudetto.
