Inter 0 Bologna 1
Stramaccioni sceglie il 4-2-3-1 per la sua Inter con
Palacio unica punta, in panchina Cassano; alle spalle dell'argentino
Guarin, Benassi e Schelotto, sulla linea mediana figurano Stankovic e
Gargano. In porta non c'e Handanovic (squalificato), al suo posto
Carrizo.
L'Inter dimostra, anche stasera, di continuare a soffrire
gli avvii di gara delle squadre avversarie, in questo caso il Bologna
che mette alle corde i nerazzurri nei primi minuti di gioco quando prima
Sorensen di testa e quindi Gabbiadini che con l'interno destro colpisce
l'esterno della rete, incutono timore a Carrizo.
I rossoblu giocano a viso aperto e fanno apparire l'Inter
come se fosse una provinciale venuta a giocare in trasferta per ottenere
almeno un punto; Diamanti fa impazzire Gargano e serve Gilardino che,
dopo un rapido controllo, lascia partire un destro col pallone calciato
dall'alto verso il basso che termina a pochi centimetri dal palo.
Vista dunque la difficolta dell'Inter soprattutto a
centrocampo, Stramaccioni decide di passare al 4-3-3 per dar manforte a
Gargano e Stankovic e le cose migliorano leggermente: il Bologna infatti
trova meno spazi ma i nerazzurri continuano a non incidere e il primo
tiro in porta avviene dopo ben 25 minuti quando Palacio colpisce di
testa un pallone che si alza a campanile e termina docilmente tra le
braccia di Curci.
C'e anche un velleitario tentativo di Gargano che prova la
conclusione dal limite dell'area, ma il suo si rivela essere un tiraccio
che non produce conseguenze. L'ultima occasione del primo tempo e del
Bologna, con Gabbiadini che colpisce di testa in area ma trova la
provvidenziale deviazione di Zanetti che concede soltanto il calcio
d'angolo.
Nella ripresa Stramaccioni fa entrare in campo Cassano
all'intervallo, sostituendo il giovane Benassi e con il suo ingresso
l'Inter sembra acquisire maggiore imprevedibilita in fase offensiva. La
prima occasione pero e creata dal Bologna, con Gabbiadini che colpisce
di testa in area, ma Carrizo fa buona guardia. L'Inter ha il controllo
del possesso palla ma non riesce a concretizzarlo in vere e proprie
occasioni da goal.
Al minuto 57 pero succede cio che i tifosi nerazzurri non
avrebbero mai voluto vedere: Perez effettua un preciso lancio per
Gilardino che sfugge alla marcatura di Juan Jesus e batte imparabilmente
Carrizo.
Il vantaggio del Bologna sembra scuotere leggermente gli
uomini di Stramaccioni che vanno vicini al pareggio con Guarin che
impegna Curci con un potente destro in area. Ci prova pure Cassano ma
sul suo tiro a giro trova l'opposizione di un difensore avversario che
gli nega la gioia della rete.
I rossoblu rischiano pero di segnare il secondo goal con
il neo-entrato Khrin che fa fare bella figura a Carrizo con un insidioso
colpo di testa. L'Inter tenta il forcing nei minuti finali e Ranocchia
va vicino al pareggio dapprima con una bella rovesciata che non inquadra
la porta, poi con un colpo di testa da pochi metri che termina alto. A
due minuti dalla fine Palacio e Cambiasso (entrato al 62') mettono i
brividi a Curci che pero riesce a salvare il goal di vantaggio.
Il gioco dell'Inter appare confuso, come se i giocatori
non sapessero bene cosa fare e le occasioni create sono il frutto o
dell'iniziativa di un singolo giocatore oppure di palloni lanciati in
area alla rinfusa, vera e propria manna dal cielo per i difensori
rossoblu. Ottima invece la trama di gioco del Bologna di Pioli che ha
saputo dare un'identita a questa squadra nella quale spiccano alcune
buone individualita, tra tutte quelle di Diamanti e Gilardino.
