1                                          24a Domenica 10 Febbraio 2013 ore 20:45
                                                                                                                                                                                                      
                                                         Inter 3  Chievo Verona 1

 Dopo un mese, riecco l’Inter. 3-1 al Chievo e quarto posto ritrovato, davanti al Milan fermato a Cagliari. Rete lampo di Cassano, pari di Rigoni, nuovo vantaggio di Ranocchia e palo di Gargano su punizione: il primo tempo e spettacolare. Nella ripresa, i nerazzurri chiudono subito i discorsi con Milito, che non segnava da dicembre. E si godono il rientro in campo, dopo nove mesi, di Dejan Stankovic.

Come promesso, Stramaccioni torna alla difesa a quattro, con Zanetti e Nagatomo esterni e Ranocchia e Juan centrali. Non c’e Kovacic, stoppato da un infortunio prima dell’inizio del match: dentro Gargano in mezzo al campo. Davanti, ecco il tridente: torna Milito, sostenuto da Palacio e Cassano.

Per il Chievo, la gara inizia come peggio non potrebbe. Pronti-via, e una disattenzione difensiva dei veronesi libera Cassano, che da posizione defilata trova impreparato Puggioni, tradito anche dal palo. 1-0 immediato, anche se Acerbi, di testa, fa capire che per i ragazzi di Corini la gara e ancora lunga: colpo di testa insidiosissimo su punizione di Thereau, palla a lato di un nulla.

Il forcing degli ospiti porta infine alla rete del pareggio. Arriva al minuto 26 e porta la firma di Luca Rigoni, schermo difensivo che per una volta si traveste da goleador, inserendosi sul cross mancino di Jokic e battendo indisturbato, di testa, Handanovic. Tutto da rifare, ma a differenza di Siena l’Inter ha il merito di non deprimersi e di cercare immediatamente la risposta.

Prima e Cambiasso a sfiorare il 2-1, con un inserimento su assist di Cassano e destro che Puggioni, con il piede, gli devia incredibilmente la sfera sopra la traversa. Poi e Ranocchia a trovarlo: imperioso lo stacco dell’ex difensore del Bari, che dal calcio d’angolo susseguente battuto da Fantantonio svetta imperiosamente di testa e batte nuovamente Puggioni.

Nel finale di tempo, Gargano mostra che oltre alla grinta ci sono anche piedi buoni colpendo il palo direttamente su punizione battuta a giro. E Puggioni limita un passivo piu pesante negando il tris a Milito, lanciato da Cassano su un contropiede fulminante.

Chi si attende una pronta replica del Chievo nella ripresa rimane deluso. Anzi, ad andare nuovamente in rete e l’Inter: Cambiasso scappa sulla destra e serve basso Milito, abile a battere Puggioni con il destro. E a tornare al goal dopo due mesi esatti, dal raddoppio messo a segno contro il Napoli.

Da li e un’esondazione nerazzurra, col Chievo rintanato in trincea a sperare che passi la tempesta. Ma la tempesta passa soltanto nel senso che Puggioni non deve piu raccogliere palloni dalla propria porta, perche l’ex numero 1 del Piacenza deve compiere interventi miracolosi su avversari che gli si parano continuamente davanti.

Il portiere gialloblu e bravissimo due volte su Palacio, che spreca solo davanti a lui e proprio non riesce a timbrare in una serata per lui particolarmente sfortunata, visto che manca poi la porta con un sinistro a giro. Una conclusione di Nagatomo viene respinta sulla linea dalla difesa ospite, e pure Alvarez prova a riabilitarsi agli occhi di San Siro, ma pure lui sbarra su Puggioni.

Cosi, l’attrazione finale diventa Dejan Stankovic. Il centrocampista serbo, uno degli ultimi reduci del Triplete, torna a calcare i campi di gioco dopo 9 mesi e si guadagna gli applausi emozionati dei tifosi. La gara, intanto, e conclusa. La vince l’Inter che scavalca nuovamente il Milan e si porta al quarto posto. In attesa del derby, in programma tra due settimane.


       



 

 
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