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Domenica 06 Gennaio 2013 ore 12:30
Udinese 3 Inter 0
Anno nuovo, vita vecchia. La crisi dell'Inter, cominciata
nell'ultima parte del 2012, prosegue nel 2013: sul campo dell'Udinese i
nerazzurri rimediano una brutta sconfitta, un 3-0 molto pesante per
quanto visto sul campo. E ora la classifica piange: l'Inter chiude' il
girone d'andata con 9 punti da recuperare ai campioni d'Italia, un
distacco abissale. Al "Friuli" Guidolin lancia dal primo minuto Muriel,
alla seconda partita da titolare dopo il lungo infortunio, mentre
Stramaccioni - gia' privo di Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Nagatomo,
Mudingayi, Obi, Alvarez, Coutinho e Sneijder - deve rinunciare anche a
Milito, bloccato da un affaticamento muscolare.
Al posto del Principe gioca il connazionale Palacio, affiancato
da Cassano in un attacco supportato dagli inserimenti di Guarin. Scelte
obbligate in una partita molto importante per l'Inter, reduce da un
periodo complicato con sette punti raccolti nelle ultime otto partite.
Rinvigoriti dalla sosta, al "Friuli" i nerazzurri partono bene. Nel
primo tempo le occasioni da gol non sono molte, ma la squadra di
Stramaccioni controlla il possesso palla e si rende pericolosa con
Guarin, impreciso nella conclusione tentata al 13'. Sul fronte opposto
Guidolin si affida alla velocita' della coppia Di Natale-Muriel e
proprio l'attaccante colombiano firma il primo tiro in porta al 14',
bloccato senza problemi da Handanovic. Al 24' la partita di colpo si
accende, illuminata dall'estro di Cassano: il barese inventa uno
splendido assist per Palacio, l'argentino entra da solo in area ma si
cade sul contatto con Domizzi e viene punito dall'arbitro Gianoccaro con
la simulazione. L'Udinese reagisce, Di Natale colpisce la traversa con
una potente punizione dai trenta metri, poi le squadre si allungano e le
occasioni fioccano.
Guarin spreca malamente un calcio piazzato e fa infuriare Cassano,
Gargano impegna Brkic dalla distanza, poi Di Natale e Pasquale chiudono
un primo tempo equilibrato con conclusioni di poco imprecise. Nella
ripresa Guidolin e Stramaccioni presentano gli stessi uomini, una scelta
forse rimpianta al 5' dal tecnico nerazzurro: Cassano semina gli
avversari, entra in area e mette la palla al centro, ma Jonathan manca
la porta in modo incredibile. Ispirata da Cassano, l'Inter non si
abbatte e continua a spingere, ma trova sulla propria strada un ottimo
Brkic, attento su Guarin al 10' e soprattutto su Palacio due minuti piu'
tardi. Al 18' il centrocampista colombiano regala un'altra palla gol
all'attaccante argentino, incapace di trovare la porta da ottima
posizione. E allora pochi secondi dopo la partita cambia padrone: con
uno splendido lancio Lazzari trova Di Natale in profondita',
l'attaccante bianconero beffa la difesa avversaria e con il destro
incrociato batte Handanovic. L'Inter accusa il colpo e novanta secondi
dopo resta addirittura in dieci: Juan Jesus ferma Muriel con le cattive
e merita il secondo cartellino giallo. La partita finisce qui, l'Udinese
sfiora due volte il raddoppio con Di Natale e alla mezz'ora lo trova con
Muriel, servito alla perfezione da Basta e implacabile con il destro.
Quattro minuti dopo l'eterno Di Natale completa la festa bianconera,
mentre Stramaccioni manda in campo il nuovo acquisto Rocchi senza
ottenere le risposte sperate: l'Inter rimane ancora a secco in trasferta
(l'ultimo gol risale allo scorso 11 novembre) e per la prima volta nel
terzo millennio perde la prima gara dell'anno solare.