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35a giornata Domenica 29/04/2012 ore 15,00
Inter 2 Cesena 1
La rimonta Champions e' (quasi) completa. Pur faticando oltremodo,
a San Siro l'Inter supera 2-1 il Cesena e aggancia l'agognato terzo
posto, occupato in coabitazione con Napoli, Lazio e Udinese. La volata
e' dunque aperta e interessante: nelle ultime tre giornate - Parma in
trasferta, derby con il Milan e scontro diretto dell'Olimpico con la
Lazo - l'Inter si giochera' la qualificazione ai preliminari della
prossima Champions League.
Soddisfatto per quanto visto nella vittoriosa trasferta di Udine,
contro il Cesena Stramaccioni ripropone lo stesso schieramento tattico,
un 4-3-2-1 con Alvarez e Sneijder dietro Pazzini (per la prima volta
titolare con il tecnico romano), mentre Milito parte dalla panchina dopo
l'affaticamento muscolare degli ultimi giorni. In porta, invece,
Castellazzi sostituisce Julio Cesar, bloccato da un problema al gomito.
L'incredibile rimonta Champions, tra l'altro incoraggiata dal
pareggio tra Roma e Napoli nell'anticipo, regala nuove energie all'Inter,
all'attacco fin dal primo minuto. Nel primo tempo la pressione
nerazzurra e' forte, ma non produce i risultati sperati nonostante ben
quattordici tentativi, sei nello specchio della porta ben difesa dal
42enne Antonioli. Il primo tiro arriva al 7', una conclusione dalla
distanza di Guarin bloccata dall'ex portiere di Milan e Roma. Al 14' ci
prova Nagatomo: il laterale giapponese salta Von Bergen ma non riesce ad
angolare il destro. Al 21' l'occasione piu' grande capita sui piedi di
Pazzini: con un incredibile retropassaggio Parolo libera Maicon in area,
il brasiliano serve l'attaccante della Nazionale in area, ma Antonioli
si distende e blocca la debole conclusione. Nel finale di tempo torna
protagonista Antonioli, prima respingendo un destro di Sneijder (37') e
poi neutralizzando addirittura con la faccia la potente e ravvicinata
conclusione di Lucio (45'). Il gia' retrocesso Cesena resiste con
orgoglio, ma in avanti la squadra di Mario Beretta crea davvero poco.
Nella ripresa il copione non cambia: l'Inter attacca, il Cesena si
difende, con Iaquinta unico bianconero attivo nelle ripartenze e che
all'8' colpisce la traversa. E il Cesena trova anche il vantaggio. Al
12' Rodriguez avvia dalla sinistra il contropiede bianconero e trova
libero dall'altra parte Ceccarelli: la conclusione del terzino e'
deviata da Nagatomo e inganna Castellazzi. L'Inter e' scossa, ma due
minuti piu' tardi ecco l'episodio favorevole: il tiro di Obi dalla
distanza sembra innocuo, ma Von Bergen lo devia nella porta
dell'incolpevole Antonioli. Raggiunto subito il pareggio, Stramaccioni
manda in campo Milito e Zarate alla ricerca dei tre punti. Un risultato
raggiunto al 27', quando proprio la coppia argentina costruisce il gol
del 2-1: prima Milito costringe Antonioli alla respinta con un bel
sinistro, poi Zarate ribadisce di testa in rete il perfetto cross di
Guarin. La partita finisce qui, l'Inter gestisce il vantaggio e pensa al
Parma: la rincorsa Champions non e' piu' utopia.