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34a giornata Domenica 22/04/2012 ore 12,30
Fiorentina 0 Inter 0
La rincorsa Champions dell'Inter si ferma sul campo della
Fiorentina. La brutta partita del Franchi finisce 0-0 e i maggiori
rimpianti sono per la squadra di Delio Rossi, incapace di trasformare un
calcio di rigore con Ljajic nella ripresa. A Firenze l'Inter recupera le
stelle Maicon e Sneijder, ma soltanto il terzino brasiliano parte
titolare. La grande novita' nerazzurra, pero', e' il modulo scelto da
Stramaccioni: accantonato il 4-3-3, il giovane allenatore romano
recupera il 4-2-3-1 prediletto da Jose' Mourinho e sicuramente adatto
alle caratteristiche di Sneijder. In attesa del trequartista olandese,
non ancora pronto per giocare una partita intera, Stramaccioni affida
all'eclettico Forlan il ruolo di regista avanzato dietro l'unica punta
Milito, con Alvarez e Zarate esterni offensivi. La formazione della
Fiorentina, al contrario, e' obbligata: indisponibili Amauri (squalificato)
e Jovetic (problema muscolare, in dubbio per la partita di mercoledi'
contro la Roma), Delio Rossi disegna un 3-5-2 con Ljajic e Cerci
riferimenti offensivi. Dopo pochi minuti, pero', il tema tattico del
match diventa chiaro: l'Inter controlla il possesso palla e prova a fare
la partita, costringendo gli esterni viola Cassani e Pasqual ad
abbassarsi sulla linea difensiva per comporre un compatto 5-3-2.
Il risultato e' un primo tempo deludente, perche' la squadra di
Stramaccioni non riesce ad aggirare la difesa avversaria, mentre la
Fiorentina si affida senza esito alle ripartenze, con Cerci e
l'evanescente Ljajic isolati in avanti.
L'unico tiro in porta dei primi 45 minuti porta la firma di
Forlan, che al 5' prova un sinistro dalla distanza: Boruc blocca in due
tempi.
In avvio ci provano anche Kharja e Lazzari, ma i tentativi sono
imprecisi. Poi la partita si addormenta e ne' il contropiede di Zarate
al 25', ne' l'azione personale di Cerci due minuti piu' tardi riescono a
scuotere il torpore generale.
Nella ripresa nulla sembra cambiare, al di la' dell'inserimento
di Nagatomo per capitan Zanetti, bloccato da un problema muscolare.
Zarate ci prova ancora dalla distanza al 2', ma il tiro finisce alto
sopra la traversa. Al 9' Stramaccioni inserisce Sneijder al posto di
Forlan, senza pero' ottenere gli effetti sperati: la manovra nerazzurra
resta lenta, come del resto le ripartenze della Fiorentina.
Poi, all'improvviso, ecco l'episodio che potrebbe cambiare la
partita. Al 23' Kharja trova l'inserimento di Lazzari, l'ex
centrocampista del Cagliari salta Julio Cesar, il portiere brasiliano lo
tocca sul piede e l'arbitro Valeri non ha dubbi: rigore per la
Fiorentina e ammonizione per Julio Cesar. Per l'Inter e' il decimo
penalty subito in 33 giornate di campionato, record storico, e
addirittura il quinto fischiato dal romano Valeri: stavolta, pero',
Julio Cesar neutralizza il rigore tirato da Ljajic, tuffandosi sulla
destra e deviando la palla in angolo. Per l'Inter sembra un segnale
positivo, ma al 34' e' ancora la Fiorentina a sfiorare il vantaggio:
Nastasic raccoglie l'angolo battuto da Zarate e prova la conclusione con
il sinistro sfiorando la traversa. Nel finale la squadra di Stramaccioni
ci prova con le conclusioni di Zarate, Nagatomo e Milito, senza pero'
spaventare davvero Boruc. Per l'Inter la Champions e' davvero lontana,
mentre la Fiorentina muove un piccolo passo verso la salvezza.