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31a giornata Sabato 07/04/2012 ore 15,00
Cagliari 2 Inter 2
Dopo la pirotecnica
vittoria all'esordio contro il Genoa, la nuova Inter di Stramaccioni non
va oltre il 2-2 nell'atipica trasferta contro il Cagliari, disputata
allo stadio Nereo Rocco di Trieste per l'inagibilita' del Sant'Elia.
Considerato l'ottimo
rendimento interno dei rossoblu' (24 punti ottenuti in casa sui 37
collezionati nelle prime 30 giornate di campionato), per l'Inter
affrontare la squadra di Ficcadenti in campo neutro doveva essere un
vantaggio. Dopo l'illusoria conclusione di Mauro Zarate, ben
neutralizzata al 2' dall'attento Agazzi, al 5' il Cagliari trova il gol
del vantaggio sul primo calcio d'angolo della partita: sul cross di
Cossu, Astori anticipa il disattento Ranocchia e in acrobazia batte
Castellazzi con il sinistro. L'Inter, per la verita', e' brava e
fortunata nel trovare il pareggio dopo appena un minuto. Sulla palla
persa a centrocampo da Ekdal, Stankovic trova Zarate sulla sinistra e
l'argentino pesca il connazionale Milito al centro dell'area, tenuto in
posizione regolare dal doppio errore della coppia Pisano-Agostini: per
l'attaccante nerazzurro e' semplice battere Agazzi. Il gol, pero', non
cambia l'inaspettato copione della prima parte della sfida: il Cagliari
fa la partita, mentre l'Inter e' rinchiusa nella propria meta' campo
nonostante l'offensivo 4-3-3 confermato da Stramaccioni. Il predominio
territoriale della squadra di Ficcadenti si concretizza nel possesso
palla (58 per cento nei primi 25 minuti), ma non produce rilevanti
occasioni da gol nonostante la vivacita' di Cossu, bravo a decentrarsi
sulla sinistra per mettere in difficolta' la difesa avversaria. Gli
unici rossoblu' a cercare la porta dell'Inter sono Conti al 9'
(impossibile tiro dalla distanza), Pinilla al 27' (colpo di testa
impreciso su angolo di Cossu) e Nainggolan al 37' (ottima azione
personale con bella conclusione da fuori area respinta da Castellazzi).
Dal canto suo, superato indenne lo scoglio del 25', l'Inter riconquista
lentamente campo ma - a eccezione della bella girata di testa di
Cambiasso su cross dello spento Guarin al 25' - non impensierisce mai
Agazzi. La ripresa comincia come i primi 45 minuti: il Cagliari fa gioco
e l'Inter si chiude. All'8' l'impalpabile Thiago Ribeiro spreca di testa
un'occasione favorevole, al 12' Pinilla ci prova senza fortuna da
lontano, ma quattro minuti piu' tardi lo stesso attaccante cileno regala
il secondo vantaggio agli isolani, girando di testa in rete un cross di
Conti. Per esultare con i propri tifosi, pero', Pinilla si arrampica
sulle recinzioni e si alza la maglietta, ricevendo il secondo cartellino
giallo dall'arbitro Guida: la decisione e' scontata, il cileno aveva
gia' rischiato l'espulsione diretta nel primo tempo per una manata
rifilata a Stankovic. Con il Cagliari in dieci, l'Inter si riversa nella
meta' campo avversaria e ancora una volta trova subito il pareggio:
Cambiasso stoppa con bravura un cross di Forlan e col sinistro batte
Agazzi. A quel punto i nerazzurri sembrano poter trovare i tre punti.
Stramaccioni manda in campo anche Pazzini, ma gli unici pericoli
arrivano da Zarate: l'argentino prima sbaglia malamente una semplice
conclusione (24'), poi chiama al miracolo Agazzi con un bel destro
(34'). Il Cagliari resiste, Ranocchia in mischia al terzo minuto di
recupero spreca l'ultima opportunita', Stramaccioni deve accontentarsi.
