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22a giornata Domenica 05/02/2012 ore 15,00
Roma 4 Inter 0
Inter umiliata e travolta. Il ritorno all'Olimpico per Claudio
Ranieri non poteva essere piu doloroso. Nerazzurri pessimi, ma "diamo i
meriti alla Roma, ha giocato veramente una grande gara", ha riconosciuto
il tecnico a fine partita. "Noi non siamo stati avversari validi, loro
erano piu determinati e veloci, noi troppo morbidi: e stata una
non-partita da parte nostra...".
Ma cosa sta succedendo a quest'Inter? "Non siamo più noi stessi -
ammette Ranieri - prendiamo troppi goal. Da martedì, però, dobbiamo
cominciare a reagire, perchè così non si può andare avanti".
Qualcuno sospetta che la squadra non abbia più fame: "L'Inter ha
ancora voglia di vincere - è la sua replica - Siamo caduti tante volte e
tante volte ci siamo rialzati, mi aspetto una reazione anche stavolta".
Com'è lontano il successo nel derby: "Da allora, forse, abbiamo
un po' esaurito la nostra carica di adrenalina. Bisogna capire perchè è
successo". Questi i suoi stratagemmi tattici: "All'inizio volevo
colpirli con le due punte, ma Totti arretrava, creando la superiorità
numerica in mezzo al campo. Allora ho pensato di inserire un altro
centrocampista per aiutare Cambiasso e Palombo. Purtroppo, però, oggi
non abbiamo giocato proprio".
Si sente già la nostalgia per Thiago Motta? "No, assolutamente,
quando un calciatore vuole cambiare aria è giusto che lo faccia. Lui
riteneva di aver chiuso la sua storia con l'Inter".
Spettacolo giallorosso all'Olimpico. La Roma strapazza l'Inter
con Juan, la doppietta di Fabio Borini e l'ultima rete di Bojan e si
rilancia in campionato.
Prova di forza della squadra di Luis Enrique che si gode il
successo. La Roma nasconde la palla all'Inter e poi la colpisce con
lucidita e precisione in zona gol. Niente a che vedere con la Roma che
ha pareggiato con il Bologna e perso a Cagliari. A fare la differenza
c'e anche il ritorno di Daniele De Rossi, ma tutta la squadra ha girato
a meraviglia. Spettacolo e rilancio giallorosso. Per Ranieri e l'Inter e
stata notte fonda. Il tecnico nerazzurro ed ex giallorosso e stato
onesto: «La Roma e stata sempre superiore, merito a loro».
E anche Zanetti non cerca scuse: «Non siamo scesi in campo, la
peggior Inter della stagione»
Al 3° palla gol per la Roma: scambio Gago-Lamela e tiro di Borini
fuori di poco. E' la prima azione della partita, i giallorossi partono
subito forte. Al 6° punizione di Totti, testa di De Rossi: fuori. Gago
ruba palla a Nagatomo, Roma pericolsa con grandi accelerazioni, pressa
l'Inter nella sua meta campo, con Taddei avanzatissimo insieme con Jose
Angel. Al 10° azione spettacolare della Roma. Il tacco di Totti spiazza
mezza difesa dell'Inter, palla a Lamela che tira addosso a Julio Cesar.
Poi tira Pjanic, ancora deviato in angolo. Ci pensa Juan, di testa: Roma
in vantaggio. Al 14° l'Inter risponde con Milito, che si libera di Gago
e tira: bene Stekelenburg. Al 21° Roma sempre nella meta campo
dell'Inter, con gli esterni avanzatissimi. Gioco molto veloce e tagli.
Inter in sofferenza, schiacciata al limite dell'area. Al 24° taglio di
Totti, cross di Taddei e tiro al volo di Pjanic fuori. Bella azione.
Nella prima mezzora di gioco l'Inter non ha toccato palla. Al 40° Borini
di destro: 2-0. Primo tempo strepitoso della Roma. Inter piccola. Le
sette vittorie consecutive di Ranieri sembrano un passato lontano.
L'Inter si sveglia alla fine del primo tempo: vuole andare al riposo con
un risultato meno penalizzante. Ma la prima parte finisce 2-0.
Nel secondo tempo Ranieri cambia: dentro Cordoba e Poli, fuori
Samuel e Pazzini. Ma non c'e tempo per trovare i nuovi equilibri: al 3°
subito Borini: 3-0. Lancio di Juan da 30 metri, l'attaccante fulmina
Julio Cesar. La Roma riparte alla grandissima, l'Inter e disorientata e
non riesce a organizzarsi per cercare di recuperare la partita. Sono
ancora della Roma le azioni piu pericolose. Al 21° Ranieri cambia
ancora: fuori Maicon, dentro Faraoni. Al 24° esce Gago, entra Simplicio.
Poi esce Lamela, entra Krkic. Al 29° ammonito Taddei per fallo su Poli.
Al 34° esce Borini, esordio di Piscitella talento della Primavera. Al
43° il sigillo di Bojan: tanta Roma.