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7a giornata Domenica 17/10/2010 ore 12,30
Cagliari 0 Inter 1
Basta un
lampo di Eto''o: l''Inter passa 1-0 a Cagliari. Al Sant''Elia match
subito sospeso per i cori razzisti contro il camerunense, la gara
riprende e Samuel inventa la giocata che vale tre punti.
Questa volta
i buuh razzisti i sono stati zittiti subito. Tolleranza zero al
Sant'Elia per gli ululati contro i giocatori di colore dell'Inter. E per
la prima volta il calcio si e' fermato. Pronti via, palla a Maicon che
s'invola sulla destra, alla sua maniera. Non arrivano applausi, ma i
primi, timidi, buuh. Passa un minuto e appena tocca palla Eto'o, dalla
Curva Nord il rumore degli ululati razzisti e' piu' forte. Il vice
questore vicario di Cagliari, Giuseppe Gargiulo, che segue come ogni
domenica la partita a bordo campo, memore anche di quanto accaduto lo
scorso anno, sempre in Cagliari-Inter, decide di entrare subito in
azione. Spetta alla Questura, infatti, ogni decisione sull'ordine
pubblico. Avvisa l'ispettore della Federcalcio che, attraverso il quarto
uomo, fa sapere all'arbitro che e' il caso di intervenire subito, di
stroncare sul nascere ogni tentativo di insultare Eto' attraverso questi
insopportabili buu. E' appena il 3' e l'ottimo Tagliavento sospende la
partita. Eto'o, sconsolato, confabula con l'arbitro e i due capitani, il
rossoblu' Conti e il nerazzurro Zanetti. E' la prima volta, in serie A,
che una partita viene fermata per cori razzisti, nonostante i nostri
stadi domenicalmente propongano scene simili.
Dagli
altoparlanti del Sant'Elia lo speaker ricorda al pubblico che in caso di
altri cori razzisti la partita' verra' sospesa. Il resto dello stadio -
stracolmo per l'atteso match con i campioni d'Italia e d'Europa -
fischia la curva e applaude la ripresa del gioco, dopo un paio di
minuti. Si riprende a giocare e fortunatamente non succedera' piu'
nulla. Ma ora il Cagliari rischia una pesante multa. Massimo Moratti
allo stadio non c'era. Era stato lui, l'anno scorso a stigmatizzare
quanto accaduto, sempre al Sant'Elia (20 settembre 2009) quando nel
finale di gara sia Eto'o ma soprattutto Balotelli erano stati
bersagliati di buu dagli ultra'. Quel Balotelli che, quando giocava in
Italia, spesso veniva preso di mira dalle tifoserie avversarie,
soprattutto da quella juventina. ''L'arbitro doveva sospendere la
partita'', tuono' il patron nerazzurro il giorno dopo. E' successo con
un anno di ritardo. Oggi a Cagliari c'era la sorella Bedy, che commenta:
''Ha fatto bene l'arbitro a intervenire subito.
Questo non
succede spesso nei nostri campi. Noi dell'Inter purtroppo ci siamo
abituati a questi ululati, ma e' la prima volta che subito dopo l'inizio
della partita l'arbitro prende una posizione cosi' netta. Lo speaker ha
ricordato le regole, che esistono e vanno rispettate. Fa piacere vedere
che un arbitro applica le regole tempestivamente''. E mentre per
l'allenatore del Cagliari, Pierpaolo Bisoli, che difende il ''pubblico
sardo sempre civile'', forse si e' trattato solo di fischi e non cori
razzisti, Rafa Benitez - non abituato a certe situazioni in Inghilterra
- sottolinea che ''il fatto positivo e' che il pubblico ha capito
subito. E che si e' pensato immediatamente al calcio''
Inter
incerottata e Cagliari guardingo: al Sant''Elia il match inizia nel
segno della prudenza da entrambe le parti. I nerazzurri sono manovrieri,
ma troppo leggerini sulle corsie laterali con Biabiany e Coutinho; i
sardi giocano sottopalla e provano a sfruttare le accelerazioni di Matri
e Nene''. A rompere l''equilibrio ci pensa Eto''o che al 39'' fulmina
Agazzi con un colpo da mamba. Esultanza con la danza della scimmia per
rispondere agli odiosi cori razzisti che dopo neanche due minuti avevano
indotto Tagliavento a minacciare la sospensione della partita.
Nella
ripresa la squadra di Bisoli ci prova, ma non con l''intensita'' che si
penserebbe. Julio Cesar e'' prodigioso su Nene'' e Matri, mentre la
traversa lo salva sulla deviazione galeotta di Chivu. L''Inter
amministra senza affondare mai il colpo e soprattutto senza sprecare
preziose energie in vista della Champions.