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37a giornata Domenica 15/05/2011 ore 20,45
Napoli 1 Inter 1
Al San Paolo di Napoli è andato in scena il penultimo atto di
questo campionato; si sono affronti i partenopei e l’Inter, entrambe le
squadre cercavano un punto per avere la certezza di arrivare
rispettivamente terze e seconde.
Leonardo non può ancora contare su Lucio, Stankovic e Sneijder;
decide quindi di puntare su Milito al fianco di Eto’o, avanzando Thiago
Motta alle loro spalle ed inserendo Kharja a centrocampo. Mazzarri deve
fronteggiare le assenze per squalifica di Cavani e Mascara e decide per
un assetto più prudente, Lavezzi unica punta con alle sue spalle Hamsik
e Zuniga.
La prima palla gol arriva dopo novanta secondi ed è sui piedi di
Lavezzi che dribblano Ranocchia e Materazzi prima che il suo tiro venga
smorzato dalla scivolata di capitan Zanetti
La squadra di Leonardo inizia con ritmi molto bassi e si fa
pericolosa al 14’ quando Milito trova Eto’o; il camerunense dal limite
dell’area scaglia un destro violentissimo sul quale De Sanctis non può
nulla: al quarto d’ora Inter in vantaggio.
La squadra di Mazzarri accusa il colpo e si rifà viva solamente
al 23’: sugli sviluppi di un corner la palla finisce tra i piedi di
Gargano, il centrocampista da ottima posizione avrebbe la possibilità di
riportare il tabellino in parità, tuttavia calcia alto.
Pochi minuti dopo “esce fuori” tutto l’orgoglio napoletano:
ottima uno due tra Lavezzi e Hamsik che non si concretizza; passano
trenta secondi e, ancora sul proseguo di un calcio d’angolo, è
Campagnaro ad andare al tiro: Julio Cesar si distende alla sua sinistra
e blocca in presa.
La spinta partenopea si scaglia contro le ripartenze neroazzurre;
prima del fischio finale c’è spazio per un’occasione di Milito ed un
palo di Maicon. Ma come previsto dal famoso proverbio: gol fallito, gol
subito. Il Napoli si getta in avanti ed ottiene il pareggio al secondo
minuto di recupero con Zuniga che sfrutta al meglio l’assist di Maggio;
nell’occasione enormi complicità della difesa neroazzurra.
La ripresa inizia con un’occasione per l’Inter; Milito al 48’
viene servito tra le linee, ma il suo diagonale viene bloccato
dall’estremo difensore partenopeo. I padroni di casa rispondono al 56’
con Zuniga che tenta di battere in rete il cross di Maggio: palla di
poco a lato. Dopo l’inizio sprint il ritmo cala notevolmente e le due
squadre sembrano puntare al “non facciamoci male”; è proprio il caso di
dire che “un punto per uno non fa male a nessuno” e, anzi, le proietta
alla prossima Champions League senza passare dalle forche del
preliminare.
Il clima amichevole si evince anche da un episodio avvenuto al
61’: la squadra di Mazzarri mette appositamente il pallone fuori per
consentire l’ingresso di Pazzini per Eto’o, senza che il cambio sia
motivato da un infortunio.
L’Inter ci prova con poca convinzione, il Napoli recupera diversi
palloni nella propria metà campo evitando, costantemente, di accelerare
per provare ad affondare nella difesa neroazzurra.
Verso la mezz’ora della ripresa girandola di cambi: fuori
Cambiasso e Ranocchia per Mariga ed il rientrante Samuel per l’Inter e
Yebda con Sosa e Vitale per Zuniga, Hamisk e Dossena nel Napoli.
La partita scorre senza sussulti, senza occasioni da rete, senza
la voglia di giocare a calcio; brutta prestazione e brutto atteggiamento
dimostrato da due squadre da cui, inevitabilmente, ci si aspetterebbe di
più. Un punto basta al Napoli per chiudere matematicamente terzo ed un
pareggio è sufficiente all’Inter per mantenersi sulla seconda piazza.
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