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35a giornata Sabato 30/04/2011 ore 18,00
Cesena 1 Inter 2
L’Inter espugna Cesena e rinvia la festa scudetto del Milan,
rimanendo così ancora in corsa virtuale per la conquista del tricolore:
nell’ennesima partita da “Pazza Inter”, non poteva che essere il “Pazzo”
Pazzini, a indossare i panni dell’eroe, grazie alla doppietta decisiva
segnata nei minuti di recupero, dal 91' e al 95'. Prima, ad inizio
ripresa, il Cesena era andato in vantaggio all’11' con Budan. Solo con
l’ingresso dell’ex-Samp, dopo lo svantaggio, l’Inter ha creato diverse
occasioni, risucendo a ribaltare il risultato.
LA PARTITA - L’inizio del match non é dei migliori per l’Inter di
Leonardo: gia al 6' infatti, Giaccherini scappa a Lucio e solo la pronta
uscita di Castellazzi evita all’Inter lo svantaggio. Il Cesena spinge
sull’accelleratore alla ricerca del gol del vantaggio, mentre l’Inter
appare un pò sulle gambe e senza grandi idee lì davanti. Solamente dal
25' in poi, i nerazzurri iniziano ad uscire dal guscio con un prolungato
possesso palla, con Maicon e Nagatomo che salgono sulle fasce per
mandare in area qualche pallone. Leonardo imposta un 4-4-2 con Pandev
sulla linea dei centrocampisti largo a sinistra, e Milito ed Eto’o forse
troppo vicini. E’ il Principe infatti che più spesso si allarga,
lasciando il centro al Re Leone. Ma il meccanismo non funziona, quandi
ci prova Lucio a cercare un gol da lontanissimo, ma il suo destro si
spegne tra le braccia di Antonioli.
PAZZO-SHOW – Nella ripresa, il Cesena torna a spingere e all’11
passa in vantaggio: su un cross da destra dell’inesauribile Ceccarelli
da destra, Lucio decide di marcare Ranocchia e non Budan, che solo
soletto in mezzo all’area, infila di destro al volo l’incolpevole
Castellazzi. Dopo una decina di minuti di sbamdamento però, l’Inter
cambia decisamente il copione alla sua partita. Leonardo sta per
inserire Pazzini al posto di Milito, ma Pandev s’infortuna: il “Pazzo”
prende così possesso dell’area, con Milito e Eto’o che si separano e con
Zanetti che va a mettere muscoli e corsa in mezzo al campo al posto
dell’inguardabile Thiago Motta, sostituito da un buon Mariga. Dall’altra
parte il Cesena arretra il suo baricentro (Budan e Ceccarelli finiscono
fuori causa crampi), che risente anche delle strane scelte del suo
allenatore, che decide una mossa controproducente: out Giaccherini,
dentro Benalouane, difensore centrale spedito in marcatura sul
neo-entrato Pazzini. E’ l’autogol che precede lo show finale del Pazzo,
che dal 35' in poi, nell’ordine, manda fuori di un soffio due palle alte
prima di centrare la doppietta-shock per il Cesena (e per il Milan) al
91', in bellissimo esterno al volo su cross di Eto’o e quindi al 95', di
testa, sempre anticipando e tagliando fuori il povero Benalouane. Nella
pioggia fitta che inzuppa sul finire il “Manuzzi”, cantano solo loro, il
“Pazzo” e i tifosi della “Pazza” Inter. Il Cesena, forse, si è inguiato
in chiave salvezza, il Milan e i milanisti disdicono le prenotazioni per
la festa scudetto. Per ora.