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34a giornata Sabato 23/04/2011 ore 15,00
Inter 2 Lazio 1
Nella sfida decisiva per la terza piazza del campionato, Leonardo
si affida alla vecchia guardia e schiera dal primo minuto Eto’o e
Milito, lasciando in panchina l’acquisto di gennaio Pazzini. Reja invece
punta tutto sul poker d’attacco formato da Mauri, Zarate, Hernanes e
Floccari, ma è costretto a dover fare a meno di Radu e Brocchi, ai loro
posti dentro Garrido e Bresciano.
Il match inizia con ritmi molto blandi e per poter ammirare
un’occasione da rete bisogna arrivare al 22’ quando Hernanes lancia
ancora una volta Zarate, la punta biancoceleste si trova tutta sola
davanti all’estremo difensore interista, ma viene atterrata da Julio
Cesar: penalty e rosso diretto per il portiere brasiliano.
Dal dischetto si presenta Zarate che batte Castellazzi,
subentrato nell’occasione al posto di Milito.
La risposta neroazzurra non si fa attendere ed arriva al 27’
quando Sneijder calcia dal dischetto di rigore, Muslera si allunga alla
sua sinistra e riesce a deviare il tiro. Verso la mezz’ora la partita
entra in una fase di stallo dalla quale esce al 40’, quando Sneijder su
punizione la piazza nel sette e supera un incolpevole Muslera, fissando
il tabellino sull’1 a 1.
Al 52’ Leonardo è costretto ad effettuare un altro cambio: dentro
Mariga al posto di Stankovic; passano solo sessanta secondi ed i
neroazzurri si portano in vantaggio: Biava scivola malamente e lascia ad
Eto’o un corridoio libero, il camerunense supera agevolmente l’estremo
difensore laziale e deposita la palla in rete. Gli ospiti non si
abbattono ed al 58’ vanno vicinissimi al pareggio: cross dalla destra di
Liechtsteiner, Lucio liscia di testa, tuttavia Dias manca di precisione
e non riesce a deviare in rete. Al 63’ altra palla gol a favore della
Lazio, questa volta è Zarate che non riesce a trasformare in gol una
deviazione volante di Lucio.
Al 65’ episodio un po’ buffo: il pubblico interista protesta con
una rosea “panolada” e condiziona, almeno in parte, Morganti che
sventola il rosso diretto a Mauri per un fallo di reazione su Nagatomo.
È ancora Zarate a creare problemi nella retroguardia interista;
al 75’ l’argentino, innescato da Brocchi, la gira di petto per il
subentrato Kozak che in scivolata colpisce la traversa.
La partita finisce così, con la vittoria dell’Inter di Leonardo
che riesce a lasciarsi alle spalle la crisi di risultati post Schalke 04
e Parma, ma non può ancora gioire se si va ad analizzare il gioco. Ad
ogni modo questi tre punti, complice la sconfitta del Napoli a Palermo,
proiettano i neroazzurri al secondo posto con un punto di vantaggio sui
partenopei.