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32a giornata Sabato 09/04/2011 ore 18,00
Inter 2 Chievo 0
L'Inter risorge con i senatori. Cambiasso e Maicon liberano di
colpo la testa di Leonardo e fanno volare i nerazzurri a 63 punti.
L'argentino sblocca al 65' con il piatto destro in area su assist del
brasiliano, che segna il 2-0 a tu per tu con Sorrentino. Poi Milito e
Nagatomo sbagliano da due passi. Ma il segnale più importante per i
nerazzurri è la porta inviolata dopo gli otto gol in quattro giorni.
Leonardo lascia in panchina Sneijder e Thiago Motta: in campo
Nagatomo e Kharja dall'inizio. Le emozioni non mancano. Al 15' Nagatomo
mette i brividi al Chievo con un pallone violento in mezzo. Ma
l'occasione più ghiotta è di Pazzini, che manda sul fondo un assist
perfetto di Maicon da posizione defilata. Il Chievo c'è e si fa vedere
dalle parti di Julio Cesar con un tiro centrale di Bogliacino. Alla
mezz'ora poi Moscardelli spara sul fondo dopo aver rubato il pallone a
Ranocchia. Però al 34' è Sardo, proprio quello che non ti aspetti, a
mettere in pericolo il portiere brasiliano: destro dalla fascia
insidioso. Eto'o al 38' imita Pazzini e calcia largo sul secondo palo. E
due minuti dopo Pellissier tira fuori con il tacco. Non è finita. Maicon
al 44' raccoglie una respinta della difesa e ci prova con il destro:
fuori non di molto. Tante occasioni, ma ancora niente gol.
La ripresa inizia con un cambio: Stankovic per Sneijder.
Pellissier si fa vedere sul serio con un colpo di testa fuori di poco al
51'. E nove minuti dopo Julio Cesar, in affanno, mette in angolo in
uscita con il guantone. Leonardo allora boccia Pazzini e manda in campo
Milito. E il gol arriva al 65': cioccolatino di Maicon per Cambiasso,
lasciato da solo, che mette il pallone in porta dal centro dell'area
grazie ad un paio di deviazioni. Passano tredici minuti prima di un
altro episodio-chiave: Pellissier sbaglia un gol incredibile da otto
metri e spara alle stelle. E all'80' Milito imita il collega del Chievo:
tacco di Thiago Motta per lui, scavetto a tu per tu con Sorrentino e
palla regalata al portiere. Uribe, appena entrato, colpisce l'esterno
della rete da posizione defilata all'83. E dall'altra parte del campo
Maicon si trova davanti a Sorrentino e lo batte con il piatto destro. A
un minuto dalla fine Milito prova a farsi perdonare, ma mette a lato con
il destro e con la testa nel giro di un minuto. E Nagatomo si fa
stregare da Sorrentino in pieno recupero. L'Inter non dilaga, ma alla
fine vince e convince.