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20a giornata Sabato 15/01/2011 ore 20,45
Inter 4 Bologna 1
Oggi a San Siro non è
solo Inter – Bologna. Prima c'è un traguardo storico da festeggiare,
l'ennesimo per Javier Zanetti che gioca la sua gara numero 519 in
campionato con la maglia dei nerazzurri raggiungendo Beppe Bergomi che
anche lui festeggiò questo traguardo con il Bologna. Giochi del destino.
C'è però una gara da vincere questa sera per continua la 'remontada'
nerazzurra. L'Inter di Leonardo cerca il poker e lo fa senza Julio
Cesar, Sneijder, Coutinho e, ovviamente, Samuel. Non convocato Muntari
che secondo il mister ex Milan non è sereno per giocare. Il giocatore è
infatti vicino alla cessione.
Formazione
sicuramente molto ben scritta, per gli uomini di Leonardo (otto gol
fatti e quattro subiti in tre partite), schierati col 4-4-2 a rombo, con
Cambiasso davanti alla difesa e due centravanti puri (4-1-3-2); e Lucio
in mezzo al posto di Samuel, al cui rientro davanti alla difesa può
anche starci il trio ispano-americano (Samuel, Cordoba Cambiasso) e i
brasiliani Lucio e Maicon larghi in fascia - e a ranghi completi
alternativamente o Milito con Eto'o, o Stankovic e Sneijder con e per
Eto'o in avanti. Formazione quindi non sperimentale, non rimaneggiata,
ma da combattimento per la rincorsa allo scudetto (il Milan è campione
d'Inverno). Leonardo, lo si conosce, è uno dei Ragazzi del 99, del Milan
dei miracoli, dello scudetto di Zaccheroni. E i rossoblu salgono a
Milano con l'esorcista per i diavoli nerazzurri, e un 4-2-3-1 a rombo
speculare, disposto in attacco, e con due uomini a protezione della
difesa. Ramirez e Di Vaio dal dischetto di centrocampo comandano
la battuta. Gava ferma subito il gioco e calma gli animi, disponendo una
punizione a favore del Bologna. Alla battuta sale Rubin che sposta il
gioco tutto in avanti, ma i quadrilineari nerazzurri davanti a
Castellazzi sono padroni del settore, recuperano subito il pallone e
giostrano a proprio piacimento; per cui il primo interevento
relativamente ai portieri è di Viviano, che raccoglie basso e facile e
rispinge in avanti i suoi, quando si è al terzo minuto del primo tempo.
Al quarto arriva anche il primo corner, è per i padroni di casa, lo
batte Maicon che cerca l'intervento di testa a centro area, di Thiago
Motta, ma la difesa respinge. Su intervento in contropiede, recuperando
dal corner senza esito, è invece il palo a respingere, e poi ancora
Maicon a cercare l'imbeccata da centro area con un traversone diagonale
da fuori; ma né Milito, né Cambiasso sono lesti ad accorciare in rete
(terza occasione in tre minuti). Di Vaio quindi al decimo si invola
verso la porta difesa da Castellazzi, ma non ci sono reali pericoli per
i nerazzurri, tanto che Lucio al 13' si permette un numero in palleggio
in piena area di rigore. E in piena area di rigore avversaria il numero
lo fa Milito, mettendo dal fondo per Cambiasso che lascia sfilare il
pallone sopra l'area di rigore per Stankovic, il cui tiro è però molto
alto al 14'. Perèz di testa libera l'area in tuffo. Il Bologna sale,
giochicchia un po' in avanti. Su questa azione Viviano ostenta molta
sicurezza, guarda l'azione dalla sua area, avanza, ma non è la prima
volta che lo fa, fino al limite dell'area, sembra avere senso della
posizione innato. Su contropiede dei padroni di casa, guarda il
portatore di palla, Eto'o in questo caso, che sale comodo, avanza bene,
vede Viviano che arretra, non a copertura dello spazio e della porta ma
a sola copertura dell'angolo di tiro. Anche Eto'o però alza la testa, e
vede Stankovic che accorre a ruota e campo libero sulla destra. A
Stankovic viene quindi servito il pallone, che a questo punto è solo da
appoggiare in rete. Così è di fatti, e con Viviano ancora troppo avanti
e fuori posizione, il numero 5 nerazzurro mette dentro la palla dell'1-0
al 20' del primo tempo. Viviano è invece incolpevole sul numero di
Milito nel raddoppio: palombella da angolino ad angolino su azione dalla
sinistra: Inter 2 Bologna 0. Al 29' del primo tempo arriva il decimo gol
della gestione Leonardo.
Sul fronte opposto,
invece non è chiaro se Di Vaio abbia affrettato la conclusione, o se sia
stato molto bravo Castellazzi a indurre il numero nove ospite
all'errore; ma il tiro del centravanti rossoblu finisce in corner, in
ogni caso, il primo degli ospiti, dal quale non ci saranno sviluppi
sostanziali; e, sempre a prospettive ribaltate, anche in questo secondo
caso è molto chiaro che il secondo corner ospite è frutto di un gran
bell'intervento di Castellazzi. Corner a vuoto pure questa volta,
comunque. E il corner non è tirato infine, al termine del secondo minuto
del recupero deciso da Gava, a conclusione di un'azione dirompente di
Maicon che cerca ancora la conclusione del compagno da centroarea su
propria imbeccata in diagonale dalla destra, Motta anche in questo caso,
e palla sul fondo.
Nel secondo tempo la
prima azione è di Zanetti che interviene perfetto su Ramirez, e la prima
contro-mossa è di Malesani che mette Gimenez per Mudingayi al quinto
minuto, pericoloso già due minuti dopo con palla di poco alta e fuori
per la rimessa di Castellazzi. Per Viviano invece l'esterno a effetto di
Eto'o su contropiede dei padroni di casa. E di pochissimo a lato, basso
sul palo alla destra di Castellazzi la punizione calciata di prima di Di
Vaio al 55', per un totale che dice, al quarto d'ora della ripresa di un
buon Bologna con quattro chiare occasioni concluse male, due da Gimenez
e una, esclusa la bella punizione da Di Vaio. Il terzo gol al 18'
st. Fa tutto Eto'o. Entra in area, si smarca, porta via due difensori e
mette per Milito. Milito gli restituisce palla a salire, di prima, e di
prima Eto'o insacca nell'angolo più lontano della porta difesa da
Viviano: Inter-Bologna 3-0. Ma il camerunese va per il quarto. Prende
palla da centrocampo, si alza fino alla tre quarti. Questa volta chiama
al tiro Maicon che però è ancora un po' defilato, e di corsa la rimette
sull'angolo opposto dell'area di rigore, da cui Stankovic di botto al
volo spedisce fuori. Eto'o ora è il regista. Comanda una seconda azione
di fila da posizione centrale. Con lui sulla fascia sinistra sale Chivu,
in posizione di rifinitura, mette di corsa al centro, ma milito è troppo
arretrato rispetto alla traiettoria della palla e l'iniziativa sfuma sul
fondo. Eto'o tira anche una punizione, perfetta, il gol numero 4, 4-0
per l'Inter imprendibile per Viviano. E a questo punto Leonardo gli
tributa la standin' ovation. Al posto di Eto'o entra Pandev, manca un
quarto d'ora alla fine della partita, il risultato è di 4-0. Ma sarà
4-1, gol di Gimenez da calcio d'angolo, che comunque premia la visione
di gioco di Malesani e il suo tempismo nei cambi.
L'allenatore della
squadra ospite completerà poi il giro delle sostituzioni con Buscè al
posto di Ramirez. Ma sostanzialmente la partita finisce qui, con
l'entrata di Santon per Zanetti al 41' st. Prima di ritorno, San Siro,
15 Gennaio 2011, ore 22:38, Inter-Bologna, risultato finale 4-1.