Primo
tempo di grande intensità, avaro di spettacolo e ricco di agonismo. La
Juventus conferma l'undici preventivato con Iaquinta-Del Piero avanti e
Marchionni e Nedved sulle fasce, Mourinho invece cambia all'ultimo minuto
inserendo a sorpresa Figo e Balotelli. Santon è in panchina.
L'avvio è dunque nervoso, la Vecchia Signora è molto determinata, aggredisce
l’Inter non lasciandola pensare, e sono molti gli interventi al limite. La
vera occasione nella prima mezz'ora la timbrano i meneghini: Balotelli al
10' sfrutta uno svarione della difesa bianconera e batte Buffon, la palla
rotola lentamente verso la rete ma Tiago sbroglia in scivolata sulla linea
di porta. Nonostante l'atteggiamento offensivo, la Juventus si rende
pericolosa per la prima volta solo al 31', quando Marchionni, lanciato in
contropiede, viene stoppato da un grande intervento di Julio Cesar, la
partita resta comunque bloccata e gli spunti individuali sono rari. Nel
finale di tempo è ancora l'Inter a provarci con un'incursione di Figo,
Buffon, coadiuvato da Molinaro, disinnesca il potenziale pericolo.
All'intervallo è 0-0, Juve frenetica, Inter sorniona.
Tanti
falli, gioco spezzettato: la ripresa si apre come si era chiuso il primo
tempo. I padroni di casa cercano di fare la partita, ma non ne hanno la
forza. E al 19’ l’Inter colpisce: Ibrahimovic trova un corridoio per Muntari,
l’assist del ghanese per Balotelli è perfetto, il bresciano non si fa
pregare e di destro batte da pochi passi Buffon. Manca la reazione della
Juventus, Ranieri prova il tutto per tutto inserendo Trezeguet per
Marchionni al 29’. Ma tre minuti dopo la tegola per i bianconeri:
l’intervento eccessivo di Tiago su Balotelli è punito da Farina con
l’espulsione diretta. Juve in dieci, Buffon si deve superare su Stankovic e
Cruz, ma nel finale con l’orgoglio i bianconeri trovano il pari con un colpo
di testa di Grygera. Al triplice fischio è 1-1, Mourinho vede il titolo.


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