17a giornata 23/12/2007 ore 15,00
INTER - 2 MILAN - 1
Martedì mattina tutti i tifosi nerazzurri potranno scartare un ulteriore regalo sotto l'albero di Natale: la bella vittoria della squadra di Mancini nel 267esimo derby milanese. A San Siro, infatti, va in scena la sfida tra i
campioni d'Italia e i neo campioni del mondo: sfida spettacolare, intensa, ricca di emozioni che lascia col fiato sospeso fino al fischio finale dell'ottimo Morganti. Nell'Inter, Mancini propone Jimenez dietro al duo Cruz-Ibra, mentre nel Milan
Ancelotti preferisce Inzaghi a Gilardino come unica punta. Iniziativa bella e spontanea dei nerazzurri che, prima del fischio d'inizio, si dispongono su due file per poi applaudire i neo campioni del mondo: strizzate d'occhi, strette di mano e
pollici alzati tra due ali nerazzurre per rendere omaggio alle conquiste rossonere . Partita subito intensa, con molti scontri al limite del regolamento a centrocampo: Morganti decide di arbitrare all'inglese, mantenendo comunque lo stesso metro
di giudizio. L'Inter dimostra un gioco più fluido e consolidato mentre il Milan si affida a Kakà, devastante quando può partire negli spazi. Dopo quattro minuti, Ibra gira al volo un cross di Maicon, mentre due minuti dopo Inzaghi manca di un
soffio la girata su un assist leggermente lungo di Seedorf. SuperPippo è comunque abile a conquistare una punizione proprio al limite dell'area nerazzurro: Pirlo è magistrale, Julio Cesar immobile, con la palla che termina sotto il sette
(18'). Milan in vantaggio, ma l'Inter non si scompone e continua a macinare gioco: passano soli due minuti e Jimenez fa tremare la traversa di Dida con un sinistro preciso sulla ribattuta dello stesso portiere brasiliano sul piattone di Cruz.
Alla mezz'ora Mancini perde Samuel per una presunta distorsione al ginocchio: il tecnico nerazzurro fa scaldare Materazzi ma i nerazzurri giocano un buon spezzone di partita in dieci. In inferiorità numerica, però, l'Inter trova il pareggio
con il vero killer nerazzurro: Cambiasso serve Cruz in area, sinistro potente dell'argentino con Dida che copre male il proprio palo. Decimo gol in campionato per Cruz, con il Milan che accusa il colpo.
Nella ripresa l'Inter continua a spingere, Ancelotti manda in campo Gilardino per Inzaghi ed Emerson per Gattuso, ma sono due i veri protagonisti della ripresa: uno in positivo e uno in negativo. Nelson Dida si traveste da Babbo
Natale aprendo la porta sul sinistro, tutt'altro che irresistibile, di Cambiasso dal limite dell'area (63'): l'intervento del portiere brasiliano è veramente imbarazzante. Il Milan accusa il colpo, mentre il pubblico di San Siro, di fede
nerazzurra, comincia a cantare a squarciagola il nome del povero Dida. La squadra di Ancelotti fa fatica a costruire azioni da gol, anche se Mancini si complica la vita cambiando il modulo difensivo negli ultimi 10 minuti. Il finale si gioca sui
nervi. Da una parte Ibra sfiora il colpo del ko con una conclusione dal limite, dall'altra Ambrosini tutto solo non trova la deviazione che vale il pari. Classifica alla mano il Natale di Moratti e Mancini è all'insegna del sorriso. Berlusconi
e Ancelotti, più che collette per Ronaldinho, dovrebbero forse pensare a un gazebo per un portiere
Raffaele Esposito




