Inter Club Penisola Sorrentina

11a giornata 04/11/2007 ore 20,30

Juventus 1 Inter 1

L'Inter prova a prendere il volo, la Juve però non molla e la riprende. Finisce così 1 a 1 la partitissima dell'Olimpico di Torino. Al 44° del primo tempo nerazzurri in vantaggio con Cruz, al 32° della ripresa il pareggio bianconero con Camoranesi che batte Julio Cesar su assist di Iaquinta, grazie anche alla deviazione di Samuel che inganna il proprio portiere. E’ stata una bella partita, forse potrebbe essere giusto il pari, anche se l'Inter ha avuto piu' di un'occasione per chiudere l’incontro, ma sia con Ibrahimovic e con Suazo non e' riuscita ad approfittarne. Inizia bene la squadra di Ranieri, trascinata dal tifo del pubblico che prende subito di mira l'ex Ibrahimovic, riempiendolo di fischi ogni qualvolta in possesso di palla. Al 24° Del Piero impegna Julio Cesar su punizione, la Juve crea, ma la difesa nerazzurra e' impeccabile e la squadra di Mancini da' comunque l'impressione di poter mettere in difficolta' i bianconeri. Al 41°, infatti, l'Inter passa in vantaggio con Cruz che, servito da Cesar e tenuto in gioco da Grygera, si presenta davanti a Buffon e lo batte di destro. La Juve paga l'eccessiva insistenza nel cercare di mettere in fuorigioco gli avversari, tattica che funziona fino a quando, alla prima sbavatura, Cruz non ne approfitta punendo la squadra di Ranieri. Al 44° l'Inter ha la palla del 2 a 0, ma Chiellini impedire la conclusione al fischiatissimo Ibrahimovic. Nella ripresa annullato un gol per fuorigioco a Cambiasso, la Juve si sbilancia, entra Iaquinta per Nedved e l'Inter va vicina al 2 a 0 con Ibrahimovic e Suazo, ma Buffon e' pronto a salvare. Al 32° arriva il pareggio della Juve, lo firma Camoranesi che sulla sponda di Iaquinta calcia di destro trovando la deviazione di Samuel che inganna Julio Cesar.
Finisce così 1 a 1, l'Inter sale a quota 25 punti, due in piu' della Fiorentina seconda. Terza la Roma con 22 punti, quarta la Juve a quattro lunghezze dai nerazzurri.

Giuseppe D'Esposito

"Ibra: zingaro infame" è lo striscione nero e rosso che gli juventini hanno dedicato a Zlatan Ibrahimovic. E poi fischi, una marea di fischi e insulti, un oceano di insulti e rigurgiti di veleno rimasto in gola da un anno e mezzo. Il tempo che la Vecchia Signora scendesse in B e la Beneamata vincesse due scudetti consecutivi... Invece di gasarsi, come aveva garantito, Ibra-cadabra, mago del pallone, resta condizionato. Il suo voto finale non va più del 5. A lui che è abbonato agli 8 e ai 9... Hanno distribuito cinquemila fischietti per fare la festa al nostro Genio, "il traditore": ad ogni tocco dello svedese, l'Olimpico sibila.

Sono gli amici di Moggi,quelli che indossano magliette con scritte "Moggi Santo subito".

Ma non l'hanno spuntata. Ibra no,Cruz si! ...E non è la prima volta contro la Juve, la squadra del Padrone, la squadra dell'avvocato Agnelli (la A maiuscola è sola ed esclusivamente per l'Avvocato Prisco!).

Continua la nostra marcia verso il vertice.

Chissà perchè da quando è scoppiata "Moggiopoli" in campo c'è l'Inter, la vera Inter, che nessun Ceccarini può ora fermare!
Forza Ragazzi!!

EMILIO VITTOZZI